
di Antonella Scabellone (FotoGallery e video di Enzo Lacopo)
GIOIOSA JONICA- Ridere e sorridere al tempo del Coronavirus. La commedia classica si riprende il palco e, unita alle canzoni e alle melodie della tradizione napoletana, regala al pubblico una serata di intense emozioni dove tutte le arti, dalla danza, alla musica, al teatro alla poesia si uniscono in un mix perfetto.


Tutto ciò nella splendida cornice della Villa del Naniglio di Gioiosa Jonica che ha ospitato, ieri sera, la terza tappa di “Napoli in Frack”, lo spettacolo di Gigi DeLuca, nell’ambito della XIXX stagione teatrale della Locride diretta da Domenico Pantano. Il tour della compagnia napoletana, iniziato il 20 agosto a Gerace, si concluderà lunedi 24 a Roccella Jonica nel suggestivo scenario del Tatro al Castello.


Uno spettacolo da non perdere, per chi ama l’arte partenopea in tutte le sue sfaccettature, ambientato nella Napoli di fine ‘800, all’interno del quale, oltre all’ alternarsi di sketch comici e canzoni classiche, non mancano momenti commoventi. Totò, Eduardo De Filippo, Viviani e Di Giacomo i grandi napoletani a cui è dedicata la serata.
Sul palco uno straordinario Gigi De Luca, in veste di autore regista e interprete. Fondamentale l’apporto dello staff di artisti che lo accompagna, anche loro napoletani “veraci”, versatili, ma ognuno specializzato in un settore:il chitarrista Tommaso Maione, “la musica”; il cantante Ciro Meglio, “la voce”, interprete dei brani piu noti della tradizione napoletana, da “O sole mio”, “ O u surdato nnamuratu, “Oi Mari’”, “Simme’e napule paisà”, solo per citarne alcuni;la ballerina professionista Luciana Virgallino, “la danza”; i talentuosi attori Viviana Curcio, Gino De Luca e Maria Feola, “il teatro”.


De Luca, considerato dalla critica tra i piu’ celebri attori contemporanei, la cui somiglianza con il grande Totò è impressionante, ha confezionato uno spettacolo di alto livello dove, dall’inizio alla fine, si respira l’atmosfera della Napoli di una volta e dei suoi vicoli, caratteristici e pittoreschi.
Sul palco i frutti della tanta esperienza maturata nel mondo del cinema e del teatro, dove il regista partenopeo ha iniziato come attore di cabaret per poi continuare nelle compagnie di Nino Taranto e Eduardo De Filippo, e poi in quella del figlio di quest’ultimo, Luca, senza tralasciare l’esperienza cinematografica a fianco di registi come Nanny Loy e, da ultimo, Giuseppe Tornatore che, dopo averlo visto in teatro, lo ha voluto nel film “La leggenda del pianista sull’Oceano”.
E si replica il 24 agosto a Roccella Jonica, al Teatro al Castello, per rivivere ancora le grandi emozioni che solo la tradizione napoletana sa dare.
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