Si continua a non andare al cuore del problema, ossia il mancato rinnovo della convenzione all’associazione “Nuovi Orizzonti”, spiegandone il motivo e/o i motivi alla cittadinanza e non nascondendosi dietro malcelati “lavori di riammodernamento e di riqualificazione” che sono, a tutt’oggi, di là da venire: tutto questo, cui prodest? Certamente non a tutti i suoi, rispettabilissimi, cittadini che vedono sempre di più perdersi nell’oblìo una realtà che dava vita, donando la propria vita. Gratuitamente, è bene sottolinearlo!
di Antonio Baldari
Silenzio. Parla il sindaco Nicolaci. Nel senso più stretto del termine che “non parla”. Non dice. Non si pronuncia. Non replica. Eppure aveva bofonchiato qualcosa, si era comunque espresso alla presenza di uno e più testimoni relativamente alla querelle di “Parco Baronelli”, in quel di Melicucco, nella Piana di Gioia Tauro; frasi che sono state udite in modalità “ORALE”, per come del resto si evince da una missiva inviatagli dall’associazione “Nuovi Orizzonti”, presieduta da Deborah Ciricosta, e datata 23.11.2023, rimessa per mezzo p.e.c., acronimo perfetto per “Posta Elettronica Certificata” quando si intende mandare un documento che abbia valore a tutti gli effetti di legge.
In suddetta missiva si individua, tra le altre, dettagliate, informazioni poste all’attenzione del primo cittadino melicucchese, una data che è assolutamente spartiacque rispetto alla vexata quaestio ossia 19.09.2022, giorno in cui è realmente scaduta la convenzione per mezzo della quale il sodalizio diretto dalla Ciricosta era ufficialmente fuori dalla gestione di parco Baronelli ma, sempre con la soprarichiamata lettera del novembre scorso, “Nuovi Orizzonti” rievoca “i vari incontri, intercorsi telefonici, missive protocollate, messaggistica whatsapp” – si legge nel suddetto documento ufficiale – con cui da un lato si manifestava la volontà di continuare con la gestione dell’area precedentemente affidata, mentre dall’altro si scandiva in via ORALE, come riportato pocanzi, la proroga a detta realtà associativa da far precedere da atto ufficiale con delibera di consiglio comunale.
Che però, con grande stupore di chi attendeva tale, semplicissimo, atto da sottoscrivere con altrettanto semplice tratto di penna, non è mai giunto a destinazione salvo poi ricordarlo, poco più di un anno dopo, giustappunto nel novembre 2023, a tale sindaco Nicolaci; alla giunta comunale; al Consiglio comunale di Melicucco e a tutto il cucuzzaro affine e sopraffine che “L’Associazione ad oggi non ha alcun obbligo contrattuale, si solleva pertanto da tutte le responsabilità, nessuna esclusa in capo a questa area di interesse, si esonera da qualsiasi danno a cose o persone che si verificano all’interno dell’area parco Baronelli” – era costretta a scrivere “Nuovi Orizzonti posto tale, sorprendente quanto ingiustificabile, silenzio.
Ma come, prima si dà l’assenso ORALE al rinnovo della convenzione e poi lo si nega? Tra uomini veri basta, pardon!, bastava una stretta di mano, oggi evidentemente di tali esemplari non ne circolano più, anzi! Tutt’altro, oggi ci sono coloro che si rimangiano letteralmente ciò che si è detto e promesso, e lo si evince da una seconda missiva di “Nuovi Orizzonti” datata 5 dicembre 2023, e quindi soltanto dodici giorni dopo la prima giacché in mezzo, ed esattamente l’1 dicembre 2023, è cicciata fuori un’ordinanza comunale, la n. 2, con cui si comunica alla cittadinanza tutta evidentemente, per parco Baronelli, “Lavori di riammodernamento e di riqualificazione” non meglio specificati, “vietando categoricamente l’ingresso ai non addetti ai lavori”.
Al punto tale da indurre la Ciricosta e co. a chiedere: 1) i tempi necessari al ripristino dell’area; 2) delucidazioni in merito agli interventi che saranno adottati e quale area, nello specifico, sarà trattata; 3) quale protezione e sorveglianza sarà adottata in capo ai beni di proprietà dell’associazione “Nuovi Orizzonti” onde evitare degli atti vandalici, che comporterebbero all’associazione una spesa troppo onerosa da sostenere; 4) la data prevista di apertura del parco al pubblico predisponendo il rientro dell’associazione alle proprie attività.
A tutto ciò una stringata risposta che è valsa per due, l’11 dicembre 2023, per parlare di “rimozione immediata dei giochi, motivo di incolumità per i frequentatori” e che, addirittura!, “il sottoscritto non ha dato alcuna proroga orale”: insomma, siamo al teatro dell’assurdo, ad un’assoluta mistificazione della realtà, pur avendo diversi testimoni a sostegno, si badi bene!, non andando al cuore del problema, ossia il mancato rinnovo della convenzione all’associazione “Nuovi Orizzonti”, spiegandone il motivo e/o i motivi alla cittadinanza e non nascondendosi dietro malcelati “lavori di riammodernamento e di riqualificazione” che sono, a tutt’oggi, di là da venire: tutto questo, cui prodest? A chi giova? Certamente non a Melicucco e a tutti i suoi, rispettabilissimi, cittadini che vedono sempre di più perdersi nell’oblìo una realtà che dava vita, donando la propria vita. Gratuitamente, è bene sottolinearlo!