*di Nicola Limoncino
Cittadini, mentre il paese versa in uno stato comatoso, quasi irreversibile, questa maggioranza “sgangherata” e rissosa non riesce a uscire dalle secche nelle quali scelte politiche sbagliate e clientelari di ogni tipo stanno portando il paese, all’estinzione.
Il sindaco, incapace di gestire la grave crisi che attraversa (ormai da tempo) la maggioranza, pur di mantenere la poltrona, si dimostra disponibile a qualsiasi baratto con gli ex assessori che lo hanno abbandonato dopo averlo accusato di essere deleterio per l’Amministrazione e per il Paese. Ciò lo rende debole anche con l’apparato burocratico amministrativo!
L’Amministrazione non riesce a portare a conclusione alcuni cantieri aperti, vedi i lavori del centro storico, la ristrutturazione di alcune strutture che dovevano servire al rilancio dell’artigianato, gli alloggi di edilizia pubblica e popolare (lavori iniziati molti anni fa), lasciati per incuria alla mercé dei vandali, di ruberie e delle piogge che hanno devastato il lavoro fatto. Su questo punto, ci auguriamo che la magistratura intervenga e indaghi per rimuovere i motivi ostativi che non permettono la ripresa dei lavori. Le macerie riportate dalla demolizione del centro storico hanno dato e danno tutt’ora il benvenuto a quei pochi turisti e visitatori del paese e del cimitero. La fuoriuscita di liquame da una fogna davanti al cancello del cimitero scoraggia coloro che vorrebbero farsi una passeggiata. La discarica dei rifiuti ingombranti, non si capisce perché, rimane chiusa, mentre i rifiuti vengono messi vicino ai cassonetti e spesso si lasciano lì a marcire. L’ex edificio scolastico che ospita la guardia medica e il centro Alzheimer, per il quale si sono spesi circa 500.000 euro, è diventato, purtroppo, teatro di atti vandalici, per l’incuria degli amministratori.
Tra le altre cose, chiediamo: Cosa si aspetta a fare partire il progetto per il palazzo municipale visto che sono stati finanziati circa 900.000 (novecentomila) euro?
Sindaco, in questi anni, nel paese, è successo di tutto e di più, ruberie perfino all’interno del palazzo municipale, scuolabus bruciati, ecc ecc. Ti chiediamo, considerato che sei, per il ruolo che svolgi, la massima autorità del Paese, cosa pensi di fare per bloccare o arginare la deriva pericolosa che il paese ha conosciuto negli ultimi tempi?
Tante sono le domande alle quali non si è dato mai risposta. Cos’è, Imperitura, il tuo, disinteresse o menefreghismo verso il paese?
Sindaco, dopo l’abbandono di alcuni assessori, la situazione è più che peggiorata e senza il loro sostegno sei in minoranza nel paese, perciò ti chiediamo un atto di responsabilità: DIMETTITI! E lascia lavorare coloro che hanno la voglia e la volontà di fare e che sono presenti anche all’interno di chi ha sostenuto la tua lista! Il paese ne ha bisogno!
Martone, 29 sett. ’16
:*Consigliere comunale