R. & P.
Mostra collettiva di pittura Marina in Arte – La Donna e dipinti
detenuti Casa Circondariale Locri 30 luglio 5 agosto – Inaugurazione
lunedì 30 luglio ore 18,00
Adele Sidoti, Presidente Pro Loco per Marina di Gioiosa
La Pro Loco per Marina di Gioiosa Jonica oltre ad occuparsi di
valorizzare il territorio, di gastronomia e di enogastronomia, si
occupa anche di cultura e di arte.
Infatti dal 30 luglio al 5 agosto ha organizzato una mostra collettiva
di pittura dal titolo “Marina in Arte” nei locali del centro sociale
“Egidio Gennaro”, ex sala del Consiglio Comunale, Via dei Mille. La
Mostra sarà inaugurata lunedì 30 luglio alle ore 18,00 e rimarrà
aperta tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 24,00.
Esporranno di versi artisti nostrani tra cui Corrado Armocida,
Mariella Larona, Tiziana Zimbalatti, Domenico Lupis, Assunta Ierace e
Natalia Albanese.
E’ una mostra molto importante anche perché ha per tema “La Donna”, la
donna vista sotto diversi aspetti nella sua naturalezza e nella sua
interiorità.
Uno spazio particolare è dedicato ai dipinti realizzati dai detenuti
nel laboratorio artistico della Casa Circondariale di Locri
nell’ambito del progetto “Terre di Ginestre – Quando l’Arte scardina i
preconcetti” ideato e coordinato dall’Associazione Culturale Zefiroart
di Carmela Salvatore di concerto con la Direttrice del Carcere
Dott.ssa Patrizia e patrocinato dal Comune di Gioiosa Jonica. Di
questi lavori inediti siamo particolarmente orgogliosi anche perché è
molto importante dare a tutti un’altra possibilità, e l’arte può
essere anche una via di sbocco, un modo per realizzarsi, un modo per
farsi conoscere.
Patrizia Delfino, Direttrice Casa Circondariale Locri
Il progetto “Terre di Ginestre” realizzato con la collaborazione
dell’Associazione Culturale Zefiroart di Carmela Salvatore, ha
coinvolto 41 detenuti della Casa Circoscrizionale di Locri, impegnati
in questi corsi di ceramica e di pittura. Questi dipinti sono un
messaggio preciso che gli autori hanno voluto lanciare. E’ il NO !
ALLA VIOLENZA SULLE DONNE e questo ci tengo a dirlo perché con questi
quadri loro hanno voluto manifestare il pro NO forte alla violenza
sulle donne.
Rodolfo Palermo, Presidente del Tribunale di Locri
Alcuni dipinti sono veramente notevoli, ma quello che di più mi ha
colpito sono le considerazioni, le motivazioni del dipinto. Ci sono
delle cose che mi hanno veramente commosso. Queste attività artistiche
riescono a far emergere la parte buona dell’individuo, ma in questi
dipinti c’è qualcosa in più che va oltre il “No alla violenza sulle
donne”: qui c’è quella passione, quel benessere interiore, quella
parte buona dell’uomo, ciò quasi in un forma di “emenda” di voler
rivedere i propri schemi di vita intatti. E avere sbagliato, essere
stato condannato da un tribunale della Repubblica non vuole dire
essere feccia, essere irrecuperabili, assolutamente no. Ecco perché
rivolgo un grande apprezzamento a chi organizza queste mostre perché
fanno vedere la parte buona dell’essere umano.”
nota di Vincenzo Logozzo