di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – La politica fatta da chi vuole solo spendersi al servizio della collettività, in maniera disinteressata e senza alcun fine economico è possibile anche dalle nostre parti. È con profonda stima e ammirazione che oggi diamo notizia ufficiale della rinuncia all’indennità di funzione da parte del vicesindaco di Marina di Gioiosa Ionica Maria Elena Loschiavo e dell’assessore all’Urbanistica e all’Unione dei Comuni Isidoro “Sisì” Napoli.
Una Gran Signora e un Galantuomo, due professionisti che già un mese fa, esattamente il 18 e 19 agosto formalizzarono la rinuncia all’indennità di funzione a decorrere dal mese di agosto.
Esempi concreti di ciò che dovrebbe essere, in tempi come quelli odierni, la Buona Amministrazione.
Nella delibera di giunta in cui l’esecutivo con a capo il sindaco Domenico Vestito prende atto delle due rinunce, si riconosce altresì che le stesse generano, dallo scorso mese di agosto fino alla fine presunta del mandato, un’economia di spesa che “Ha contribuito – si legge nella delibera – al pareggio di previsione 2015 e del pluriennale 2015/2017, di difficile raggiungimento in considerazione delle esigue risorse di entrata quale conseguenza dei continui tagli erariali e delle spese fisse a carico dell’Ente”.
Insomma, il Comune ha pochi soldi e due amministratori, stimati e affermati nei propri ambiti professionali, continueranno a servire la propria comunità in maniera gratuita e, conoscendo entrambi, siamo certi che giammai, in futuro, chiederanno indietro questi soldi.
Il loro rimarrà un episodio isolato nel nostro comprensorio, o diverrà un esempio per dare la stura a un nuovo modo di intendere l’attività amministrativa, troppo spesso in mano ad arrampicatori (sociali e di specchi)?
Intanto, ci leviamo il cappello dinnanzi a entrambi, pur non avendone condiviso, a volte, scelte e opinioni politiche.
Ma un gesto del genere fa davvero bene alla politica.