di Gianluca Albanese
LOCRI – Una raccolta firme contro l’autonomia differenziata “che nega eguali diritti e spacca il Paese”. È quanto avrà luogo questa mattina dalle 10 alle 12 in piazza dei Martiri a Locri a cura della sezione Anpi di Locri-Gerace.
“La crisi sanitaria, economica e sociale – è scritto sul profilo social della coordinatrice Barbara Panetta – derivante dalla pandemia ha posto in immediata evidenza le intollerabili diseguaglianze, accresciute progressivamente nel tempo e aggravate oggi dalla crisi conseguente alla guerra in Ucraina, nel godimento di diritti fondamentali come la salute, l’istruzione, la mobilità, il lavoro.
Si è segnalata da più parti – prosegue – la necessità di rafforzare il ruolo dello Stato a tutela dell’eguaglianza e dei diritti, con la formulazione e implementazione di politiche pubbliche forti finalizzate a ridurre i divari territoriali e consolidare l’unità del paese. L’urgenza di una iniziativa così indirizzata è in specie sottolineata dalla necessità di attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza secondo le indicazioni e i tempi dati dall’Europa. Mentre una pericolosa spinta in senso contrario si ricava dalle persistenti richieste di autonomia differenziata avanzate da alcune Regioni senza tenere conto delle esigenze di un’Italia unita e solidale”.
E anche sulla scia della mancata opposizione da parte del Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto, gli organizzatori della raccolta firme ricordano che “
“in questo quadro, il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale propone una legge costituzionale volta alla modifica dell’art. 116, comma 3, e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3 della Costituzione”.