di Redazione
LOCRI- E’ partita stamattina l’operazione “vaccini a domicilio” da parte dell’Esercito italiano con il team sanitario che vaccinerà, come già sta facendo la Croce Rossa Comitato Riviera dei Gelsomini, i soggetti fragili e gli allettati.
Dopo la visita del Generale Pirro che ha incontrato il sindaco Giovanni Calabrese, la Giunta comunale e il presidente del Comitato dei sindaci, il sindaco di Ardore Giuseppe Campisi, il gruppo si è avviato per le vaccinazioni raggiungendo i cittadini più fragili e impossibilitati a raggiungere i centri vaccinali del territorio.
Il Generale Pirro è stato chiaro nel ricordare quanto sia importante velocizzare e incrementare il numero dei vaccinati per poter tornare alla normalità.
“Il mio gruppo – ha detto – è a vostra disposizione, i vaccini ci sono e sono per i cittadini. Dobbiamo contrastare il Covid con tutte le nostre forze ma insieme. Abbiamo voluto fortemente essere qui nella Locride perchè possano i cittadini ritornare alla normalità ed essendo un territorio con molti soggetti fragili, abbiamo il dovere di dare loro la possibilità di ricevere il vaccino. Adotteremo – ha proseguito – varie campagne di sensibilizzazione sul territorio e si lavorerà per categoria, rispettando sempre le disposizioni ministeriali. Il nostro compito ora, è proteggere i soggetti fragili e siamo qui per loro. Ringrazio il Comune di Locri che è riuscito a coordinare e gestire la macchina organizzativa. Si parte da Locri per continuare insieme al team a raggiungere i paesi della Locride. L’obiettivo del Piano regionale della campagna di vaccinazione è quello di definire il modello organizzativo per la gestione della vaccinazione anti-Covid19. Costituisce quindi – ha concluso – lo strumento attraverso il quale si definisce il modello organizzativo della gestione del percorso vaccinale, garante del raggiungimento dei gruppi di popolazione target dell’offerta, in base alle priorità definite a livello nazionale e secondo criteri di equità, universalità, giustizia, trasparenza e correttezza”.
Il sindaco Calabrese, coadiuvato dall’assessore alle Politiche sociali Domenica Bumbaca, ha ringraziato il Generale e come aveva avuto modo di ribadire al Colonello Zizza sabato scorso, “La Locride – ha dichiarato – vuole rialzarsi e le operazioni di vaccinazione, tutelando maggiormente i fragili, devono essere eseguite con rapidità. Ben vengano operazioni da parte dell’Esercito che supporta e rafforza il lavoro di quanti oggi, nei centri vaccinali e con le associazioni di volontariato come la Croce rossa che in pochissimo tempo ha offerto un servizio eccellente e carico di umanità, stanno lavorando per i cittadini tutti. Serve unità e collaborazione”.
La sommistrazione dei vaccini proseguirà in base ad una programmazione che verrà concordata per il territorio locrideo.