R. & P.
LAMEZIA – 《Da tempo l’Inps ha previsto un contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido ma nel comune di Lamezia Terme tantissime famiglie non riescono ad usufruirne nonostante ne abbiano i requisiti e presentano in maniera puntuale la domanda. Ogni buona amministrazione comunale accompagna le strutture che operano sul proprio territorio nel miglioramento della qualità dei propri servizi e le supporta anche negli adempimenti burocratici ma a Lamezia Terme ciò o non avviene o avviene in modo inadeguato. Al fine di sollecitare un rapido intervento della Giunta Comunale ho depositato apposita interrogazione consiliare》.
A dichiararlo è il consigliere comunale di opposizione Mimmo Gianturco. 《L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale – ricorda il consigliere comunale Mimmo Gianturco – da tempo ha previsto un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche denominato Bonus Asilo Nido. Si tratta di agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e forme di supporto presso la propria abitazione (articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232; articolo 1, comma 343, della legge 27 dicembre 2019, n. 160; articolo 3, commi 5 e 6, della legge 23 dicembre 2021, n. 238). La domanda di contributo per il pagamento delle rette dell’asilo nido deve essere presentata sul portale INPS dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso che ne sostiene l’onere e deve recare l’indicazione delle mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica》; 《da tempo però – evidenzia Gianturco – tantissimi cittadini lametini, nonostante seguano correttamente la procedura e sono provvisti dei requisiti necessari, non riescono ad usufruire del Bonus Asili Nido e sono diverse le segnalazioni che ricevo da parte delle famiglie che lamentano la suddetta problematica. La vicenda merita la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale, in quanto ritengo inverosimile che un numero così elevato di strutture educative destinate ai bambini di età compresa fra tre mesi e tre anni, risultano essere sprovvisti dei requisiti necessari per l’accreditamento. Ogni buona amministrazione comunale accompagna le diverse strutture che operano sul proprio territorio nel miglioramento della qualità dei propri servizi e le supporta anche negli adempimenti burocratici》.
《Al fine di sollecitare un rapido intervento della Giunta Comunale – afferma – ho depositato apposita interrogazione consiliare a risposta orale e scritta indirizzata al sindaco, per sapere se è a conoscenza della problematica in oggetto, se l’amministrazione comunale ha affrontato la vicenda ed in quali modalità, se fino ad ora sono state effettuate riunioni con le strutture in oggetto in relazione alla suddetta problematica e quando, quali sono le principali problematiche e difficoltà riscontrate, quali sono le soluzioni che si stanno mettendo in campo, i tempi per la risoluzione definitiva della problematica. Chiederò inoltre apposita convocazione di commissione consiliare per discutere in maniera dettagliata della problematica》.