di Carlotta Ndoye e Desiree Guarneri*
LOCRI –“ La scienza e il genere femminile: utopia o realtà?” E’ questo il tema trattato durante un incontro online organizzato dal Liceo delle Scienze Umane e Linguistico “G. Mazzini” di Locri Mercoledì 17 Marzo.
L’idea dell’incontro nasce in maniera fortuita, dopo una vivace conversazione tenutasi tra la Professoressa Daniela Callea e gli alunni di una sua classe. Proprio in seguito a questa conversazione, in occasione della settimana del “rosa digitale”, si è pensato di organizzare un dibattito, incentrato sulla differenza di genere in campo scientifico, animato dalla presenza di due figure di elevato spessore culturale: la Dottoressa Maria Concetta Tringali (Dottore di ricerca in Fisica presso l’Università di Trento e Dottoressa in Astronomia e Astrofisica) e la Dottoressa Lucia Abiuso (Referente PNSD Ufficio Scolastico Regionale).
Ad avviare i lavori è stato il Dirigente Scolastico, Prof. Francesco Sacco, il quale si è dimostrato molto sensibile al tema trattato.
Gli studenti che hanno preso parte all’incontro hanno fornito un apporto rilevante presentando una powerpoint teso a descrivere le donne che più di tutte, con il loro valore, hanno contribuito al progresso nel settore scientifico, quelle donne che, nel tempo, si sono sapute distinguere per capacità e determinazione.
È seguito poi un vivace dibattito con uno scambio di opinioni che, mettendo a confronto i partecipanti all’evento, step by step,ha dato vita a un mosaico finale con delle conclusioni comuni: dimostrare che la scienza è libera, è per tutti… ed è di tutti!
Le docenti intervenute, Professoressa Callea e Sofo, hanno evidenziato come la carriera scientifica sia ancora un percorso a ostacoli condizionato da vecchi stereotipi che vedono la donna come un individuo inferiore rispetto all’uomo.
La conferenza si è dimostrata estremamente interessante ed ha raggiunto indubbiamente il suo scopo: evidenziare la necessità di superare il divario che ancora oggi, nel campo scientifico e non solo, vede contrapposti il genere femminile e quello maschile, con una posizione di chiara supremazia del secondo.
Il dibattito si è concluso con uno stimolante confronto verbale in cui le parti presenti hanno espresso il loro apprezzamento per l’argomento trattato, formulando una serie di quesiti a cui le Dottoresse hanno dato risposte esaustive, che lasciano aperta la speranza ad un cambiamento reale.
Un cambiamento in cui la donna finalmente possa esprimere sè stessa e mostrare al mondo le sue potenzialità e capacità, per nulla inferiori rispetto a quelle maschili.
*: studentesse IV BLS del liceo “Mazzini” di Locri