di Antonella Scabellone
SIDERNO- È stata identificata la donna rinvenuta cadavere questa mattina nelle acque antistanti la spiaggia di Siderno. Si tratta di R.T., una donna di nazionalità polacca, di 42 anni, residente in città da circa 20 anni, attualmente disoccupata, convivente con un uomo del luogo e madre di una bambina piccola.
Le indagini condotte dai Carabinieri della locale stazione, sotto le direttive del maresciallo Luigi Zeccardo, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri, sulle quali vige il massimo riserbo, non escluderebbero nessuna pista, dal suicidio all’omicidio. Quel che è certo è che la morte è riconducibile a stamattina, a poche ora prima del rinvenimento del corpo, in quanto le indagini conducono inequivocabilmente a questa conclusione.
Nei prossimi giorni si attende l’autopsia che potrà dare delle risposte ai tanti interrogativi che in queste ore sono sorti intorno al caso che ha destato comunque sconcerto nella comunità sidernese, dove la sfortunata donna era ben integrata avendo lavorato per tanti anni nel settore della ristorazione come cameriera e barista.