di Carlo Ernesto Panetta
Allora, diciamoci una cosa.
Premesso che l’Ospedale di LOCRI, oggi chiamato Spoke (spùtti in dialetto), dicono, gli esterni interessati accentratori del Sistema Provinciale, che versa in “condizioni miserevoli”, la “DOMANDA NASCE SPONTANEA”:
Come mai, negli orari centrali di ogni giorno, si assiste a parcheggi “selvaggi” sì ma di centinaia e centinaia di auto senza vedere un metro quadrato di spazio libero, tanto da dover fare gli acrobati della guida, anche grazie alla BUCA CENTRALE davanti al cancello d’accesso all’entrata sul retro per altri reparti?
Se centinaia e centinaia di utenti tutti i giorni devono accedere al Nosocomio di questa “Regione della Locride”, anche solo per Visita Parenti, un motivo valido ci sarà!
Lasciamo stare.
Nel frattempo, il Direttore Generale Dott. Scura, ci si domanda, non è mai passato in auto attraversando il cancello che dà all’ingresso secondario dell’Ospedale che guida con “tanto amore”, per intenderci il cancello di servizio sul retro del nosocomio, con a sinistra la sbarra per l’entrata e l’uscita dei mezzi di servizio del Pronto Soccorso e che dà la possibilità di accesso ai tanti utenti(pazienti) del Reparto di Emodialisi?
Premesso che tale Reparto, uno dei pochi rimasto ancora integro nella sua essenza, grazie anche all’abnegazione di Medici e Paramedici ad esso assegnati che, contro le superiori volontà depauperanti, danno il massimo dello sforzo per concretizzare speranze di vita di chi ha tanto bisogno, faccia, chi può, una foto col “Drone” per constatare come dall’alto, perché si capisca meglio il motivo di certo tormento.
Si avrà modo di vedere pure un cratere di un “nuovo vulcano” nell’asfalto proprio all’altezza del citato cancello d’ingresso attraverso cui si deve entrare ed uscire(girando a destra) ed anche per chi sale girando a sinistra.
Morale della favola: neanche a piedi si potrebbe usufruire di quell’ingresso.
Ciò per rendere edòtto della situazione l’esimio Dott. Scura che guida le sorti del cosiddetto “Ospedale della Locride” e porgli questa domanda:
Dott. Scura, scusi: Tra le tante cose da vedere, finché “il morto non è sepolto”,
non Le sembra giusto dare incarico ai Tecnici, preposti al compito, di farsi una passeggiata almeno appiedi?
Comunque sia, esca dal guscio “au midì”per vedere il parcheggio già citato più quello
laterale e l’altro ancora più a sud, senza guardare, quando c’è, il parcheggio obbligato ai margini della Nazionale 111 (ora Provinciale).
Ritiene anche Lei, onestamente, che sia questo un Complesso da chiudere o da sistemare, con perizia e capacità che Le sono proprie, partendo dalle piccole cose ?
Con la stima dovuta,grazie per l’attenzione.