La “Leonessa d’Italia primeggia in questa speciale graduatoria, che vede un gradino più giù Firenze e con l’ipotetica “medaglia di bronzo” che va a Parma. Confermato il trend positivo al Centronord nella top 5.
di Antonio Baldari
L’Italia è rispettabilmente famosa per uno stile di vita all’insegna del benessere, ed è cosa nota, particolarmente con il cibo italiano famoso in ogni angolo del mondo, così come lo è il vino, la qualità dei prodotti, l’intrattenimento e le arti; a rendere, però, l’Italia un posto vivibile sono anche i prezzi mediamente bassi, ed i servizi che a seconda della città possono essere piuttosto affidabili e così via.
Ciononostante, alcune delle caratteristiche più importanti che rendono un luogo vivibile variano molto da regione a regione, vedi ad esempio la Sanità, oppure di città in città variano la sicurezza e l’economia, i servizi e la qualità dell’aria, ed è quindi giusto chiedersi quali siano davvero i luoghi in Italia in cui si vive meglio, quali comuni spiccano in questa speciale classifica. Secondo un nuovo studio, condotto da “CasinoItaliani” e basato su criteri e parametri molto diversi tra loro, come la sicurezza, l’aspettativa di vita, le opportunità lavorative e i prezzi degli affitti, le città più vivibili non sono quelle che siamo abituati a sentir nominare: tanto per citare in questa classifica non figura Milano, il capoluogo lombardo che, per quanto sia celebre per un’ottima economia, non è tra le prime dieci città italiane per vivibilità.
In cima a questa particolare graduatoria c’è Brescia, con i suoi trenta parchi cittadini, un’economia all’avanguardia e servizi efficienti; un gradino più giù c’è Firenze, con un’aspettativa di vita record per i suoi cittadini – ben 84 anni! – grande offerta culturale e artistica e ottima accessibilità, medaglia di bronzo è Parma; troviamo, infine, Modena e Prato. A spiccare quindi sono soprattutto due regioni: Toscana ed Emilia Romagna, entrambe con due città nella top 5.