Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri “Dea Persefone”:
Tra le novità dell’offerta formativa di quest’anno il “corso di pasticceria”.
Il dirigente scolastico, professoressa Maria Macrì: «L’Istituto risulta oggi in continua crescita, in quanto, nell’attuale crisi del lavoro che stiamo tutti vivendo, offre una formazione spendibile nell’economia turistico-ricettiva»
Si avvicina il momento delle iscrizioni per le prime classi alle scuole superiori, entro il 28 febbraio, migliaia di studenti dovranno decidere sul proprio destino scolastico. Quali proposte e servizi sono presenti nell’offerta formativa presentata dalla Sua scuola per l’anno prossimo, così da coinvolgere ed interessare famiglie e studenti?
«L’istituto Alberghiero “Dea Persefone” di Locri, si propone si propone come una scuola dinamica che associa alle materie culturali, un solido curriculum di indirizzo distribuito nei suoi profili più significativi: “enogastronomia”, “servizi di sala e vendita”, “accoglienza turistica” e da quest’anno “corso di pasticceria”».
Territorio e scuola sono sempre più a contatto per costruire un percorso sinergico insieme a famiglia, agenzia, istituzioni. La Sua scuola come si affaccia al territorio? Cosa offre in termini di sbocchi professionali e culturali?
«La nostra scuola è da sempre aperta al territorio nazionale e internazionale. Durante il biennio comune gli studenti sono guidati alla conoscenza del territorio calabrese e delle realtà alberghiere e ristorative che lo caratterizzano. Nel triennio successivo sono previsti, invece, attività di stage in azienda nei tre settori prevalenti che rappresentano esperienze extracuricolari altamente qualificati e conclusive del percorso formativo intrapreso da ciascun studente. L’Istituto, inoltre, è collegato con le principali agenzie quali, l’Union Camere, centri per l’impiego,agenzie turistiche, ecc. infine in termini di sbocchi professionali e culturali il nostro Istituto rappresenta per il giovane l’istituto che gli fornirà un’adeguata formazione nel settore turistico-alberghiero e che gli garantirà un lavoro assicurato».
È un periodo critico per la scuola in generale, tra tagli, ridimensionamenti, accorpamenti, autonomie. Oggi la scuola sembra essere un’azienda da gestire e il dirigente scolastico funge da manager. Come sta reagendo il Suo Istituto? È stato oggetto del ridimensionamento e della nuova legge?
«È un periodo critico per la scuola in generale, tra tagli, ridimensionamenti, accorpamenti, autonomie. Oggi la scuola sembra essere un’azienda da gestire e il dirigente scolastico funge da manager. Infatti la nostra sede Associata di Condofuri è stata accorpata ad un Istituto di Bova Marina».
All’ordine del giorno c’è il problema dell’edilizia scolastica e sicurezza. Quali interventi in merito nella Sua scuola? Esistono impianti sportivi e spazi dedicati alle attività extra scolastiche, per esempio laboratori specifici?
«Il problema dell’edilizia scolastica e della sicurezza è uno dei punti dolenti della nostra scuola. Siamo ospiti, da decenni ormai, di una struttura nata nel passato con funzioni ben diverse da quelle necessarie per un edificio scolastico. Naturalmente un oculata e sapiente dirigenza ha dotato l’edificio di notevole migliorie ed eliminato, solo in parte, le barriere architettoniche. L’edificio, infatti, è munito di scale antincendio e tutti i laboratori di cucina sono a norma. Non esistono impianti sportivi e spazi dedicati alle attività extrascolastiche, al di fuori di un piccolo spazio ricreativo (TV maxischermo, strumenti musicali, ecc.) riservato agli studenti – convittori, ospiti nel nostro Istituto. Trattandosi di un Istituto Alberghiero, la scuola è munita di ben cinque laboratori attrezzati per le esercitazioni pratiche di “cucina e pasticceria”, di un laboratorio – bar per le esercitazioni pratiche di Sala-Bar; di un front office e di una zona reception per le esercitazioni pratiche di ricevimento; di tre laboratori multimediali con lavagne L.I.M., di una sala polifunzionale; di una saletta ristorante per le esercitazioni pratiche di “sala”».
La scuola è il luogo dove i giovani trascorrono molto tempo, partecipando non solo alle attività didattiche ma anche ad attività extra scolastiche. Cosa offre la sua scuola? Sono presenti laboratori?
«Tra le attività extra-scolastiche, i corsi di indirizzo sono quelli maggiormente offerti. Nell’ambito di progetti altamente qualificanti, si sono svolti con successo: “corsi di decorazione”, in cucina e pasticceria, “corsi di scienza dell’alimentazione”, “corsi di cucina creativa”, corsi di perfezionamento della lingua Inglese e della lingua Francese. Inoltre nell’ambito del quinquennio sono previste una serie di certificazioni internazionali in ambito linguistico, informatico e di specializzazione».
Quale il consiglio alle famiglie e agli studenti?
«A tutti gli alunni e alle rispettive famiglie,chiedo di vivere la scuola non solo come luogo d’insegnamento e d’apprendimento ma, soprattutto, come una palestra di vita all’interno della quale valorizzare le potenzialità del singolo, facendo emergere qualità e pregi e inculcando il valore del merito come unico mezzo per raggiungere i propri traguardi nella vita presente e “futura”. L’Istituto risulta oggi in continua crescita, in quanto, nell’attuale crisi del lavoro che stiamo tutti vivendo, offre una formazione spendibile nell’economia turistico-ricettiva».
DOMENICA BUMBACA