Ce lo si chiede posto che egli si sente parte di quest’irreversibile processo riacese, perché egli stesso si sente un “immigrato”, egli stesso è “l’accoglienza” nella Locride, in Calabria, nel mondo: non ha minimamente sorpreso il fatto che abbia dichiarato con molta spontaneità e sincerità di volere accogliere i profughi palestinesi, vittime dell’ennesima, stupida, guerra tra Israele ed Hamas; l’ex primo cittadino è così, non sa fare diversamente conoscendo, ormai, a menadito ogni passo, ogni mossa nei confronti di chi ha bisogno. Perché sa come si fa.
di Antonio Baldari
All’indomani della sentenza di pressoché totale assoluzione di Mimmo Lucano fioccano i commenti quasi totalmente dalla parte dell’ex sindaco di Riace, riconosciuto dal provvedimento di secondo grado, della Corte d’Appello di Reggio Calabria, “non colpevole” di quasi tutto ciò che gli si contestava passando dagli originari tredici anni ad un anno ed una manciata di mesi, comunque impugnabili per via di una determina che, in ogni caso, ha restituito “Mimmo ‘u curdu” alla sua “normalità”, per così dire.
Che, peraltro, egli non aveva mai smarrito forte del suo essere innocente e non soltanto perché egli si sentiva tale; ad ogni buon conto, ciò che più d’ ogni altra cosa sta emergendo nelle ultime ore, proprio a margine dell’anzidetta, attesa, sentenza è se si possa pensare al ritorno in auge di quello che, in illo tempore, venne altrimenti appellato “modello Riace” per quanto riguarda l’accoglienza degli immigrati, quella stessa che ha reso famoso il piccolo borgo dell’entroterra locrideo, lato nord dell’area metropolitana di Reggio Calabria.
Ce lo si chiede posto che Mimmo si sente parte di quest’irreversibile processo riacese, perché egli stesso si sente un “immigrato”, egli stesso è “l’accoglienza”, a Riace, nella Locride, in Calabria, nel mondo: non ha minimamente sorpreso il fatto che Lucano abbia dichiarato con molta spontaneità e sincerità di volere accogliere i profughi palestinesi, vittime dell’ennesima, stupida, guerra tra Israele ed Hamas; Mimmo è così, non sa fare diversamente conoscendo, ormai, a menadito ogni passo, ogni mossa nei confronti di chi ha bisogno. Perché sa come si fa.
Perché ha piena cognizione, in altri termini e per altri versi, soprattutto dello spopolamento dei centri interni della Locride e, per esteso, dell’Italia: è di ieri la notizia che il Belpaese ha perso un milione e mezzo circa di abitanti, scendendo dunque sotto i 60 milioni, considerando le ultime stime sulla presenza dei cittadini italiani sul suolo patrio, ragion per cui il ragionamento che fu, che è e che senz’altro sarà di Lucano va nella giusta direzione anche per una questione evidentemente molto egoistica.
Vedremo se e quando Lucano “scioglierà la riserva” ancorché sia più che probabile che un pensierino ce lo faccia seriamente avendone da guadagnare un po’ tutti, particolarmente i più deboli: i “suoi” immigrati.