Chiarezza nella definizione dei ruoli istituzionali preposti all’analisi dei fenomeni sismici, forte componente emotiva nelle testimonianze di chi ha subito i terremoti sulla propria pelle, e presa di coscienza della necessità di mettersi in sicurezza, specie quando si costruisce.
È ciò che colpisce il lettore del saggio “I signori dei terremoti. La comunicazione post sisma” (2019, Doppiavoce) della giornalista e scrittrice Sonia Topazio, già capo ufficio stampa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Nell’apparente disordine degli appunti presi dalla giornalista Sara (ad avviso di chi scrive alter ego dell’autrice), la pubblicazione ha un impatto sussultorio e altalenante proprio come quello di un sisma: da un lato le testimonianze di chi ha perso tutto e viene “studiato” dall’autrice con elementi di psicologia e perfino di fisiognomica, tipici di chi sa che al di là delle poche righe di racconto ogni intervistato racchiude una storia personale e familiare; dall’altro le polemiche tra gli scienziati: quelli preposti alla prevenzione del rischio e quelli che giurano di aver scoperto metodi buoni a prevenire i terremoti.
L’abilità dell’autrice è quella di tenersi a debita distanza dalla tentazione di buttarla in polemica o di prendere necessariamente una parte: si fa guidare dal buon senso e dalla curiosità giornalistica della protagonista per scuotere la coscienza del lettore e fargli capire che non c’è altra stella polare da seguire che non quella della prevenzione del rischio sismico. E il mix tra impatto emozionale e citazione del rapporto Barberi e di numerose altre fonti accreditate si rivela assai efficace proprio perché permette al lettore di farsi una propria opinione che però non prescinde mai dalla consapevolezza della necessità di mettersi anzitutto in sicurezza.
“I signori dei terremoti” verrà presentato in due date consecutive nella Locride. Venerdì 17 aprile nella libreria “MAG. La ladra di libri” di Siderno con l’intervento del geologo e responsabile dell’unità operativa di pianificazione della Protezione Civile Luigi Mollica e sabato 18 aprile al centro polifunzionale di Stignano con l’intervento del sindaco Giuseppe Trono e del geologo Domenico Carrà. In entrambe le presentazioni Gianluca Albanese dialogherà con l’autrice.
Una buona occasione di confronto e di approfondimento in uno dei territori più esposti al rischio sismico.