di Gianluca Albanese
SIDERNO – «Cu’ terremoti, cu’ guerre e cu’ paci, ‘sta bella festa si fici, si faci». L’incipit di “Festa” degli Scialaruga di Fabio Macagnino si presta bene per commentare il decreto del dirigente regionale Pasquale Anastasi n° 804 di ieri, pubblicato oggi sul sito url.regionecalabria.it che allega la graduatoria definitiva dei beneficiari dei contributi per l’organizzazione di eventi culturali “storicizzati” previsti dalla Delibera di Giunta regionale numero 71 dello scorso 21 marzo.
E così, rispetto alla graduatoria provvisoria pubblicata ieri, ci sono due belle novità per la Locride: rientrano, per il rotto della cuffia, oltre al festival jazz “Rumori Mediterranei” di Roccella Ionica, settimo in graduatoria definitiva coi suoi 81,25 punti,e al quale andranno 118.000 euro a fronte dei 150.000 richiesti, sia il Kaulonia Tarantella Festival che il “Mercato Storico della Badia” di Bivongi, entrambi ultimi tra i beneficiati con un punteggio minimo abbassato rispetto alla graduatoria provvisoria e che consente loro di fruire del contributo con “soli” 64,50 punti, mentre il “Borgo Incantato” di Gerace, rimane a bocca asciutta con solo mezzo punto in meno, avendone totalizzati 64.
Certo, il terzinato di Caulonia, forse, sarà un po’ meno fastoso di quello che gli organizzatori avrebbero voluto, visto che a fronte del contributo richiesto di 150.000 euro, ne saranno concessi 97.500, mentre al Comune di Bivongi, per organizzare il “Mercato della Badia” andranno 50.000 euro al posto dei 79.000 richiesti.
Dunque, a Bivongi e a Caulonia si festeggia. Gerace, invece, che ha già realizzato il Borgo Incantato, dovrà trovare fonti di finanziamento alternativo per fare fronte alle spese. Idem per tutte le altre nostre cittadine.
Ma si sa: ognuno si arrangia come può.
Confermate, dunque, le indiscrezioni fornite ai lettori di Lente Locale dal nostro Ilario Balì lo scorso 21 luglio, quando ancora nessuna graduatoria era stata pubblicata, né provvisoria, né tantomeno definitiva.
CAULONIA Il Ktf è salvo. Decisiva la Roccisano. Pronti 95 mila euro