di Gabriele Pio Piccolo
LOCRI – Dopo molti mesi di dubbi, incertezze e continui rinvii negli scorsi giorni si è riunito il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, per discutere sulla ripresa dell’Eccellenza e dei campionati regionali di vertice, incluso il campionato femminile e il calcio a 5.
A seguito di un confronto dettagliato e ampio la Lega Dilettanti in modo unanime ha proposto la ripresa delle competizioni, non tralasciando tutte le difficoltà che comporterà il riavvio delle gare. Per questo motivo la Lega ha dato pieno incarico al Presidente Sibilia e ai consiglieri federali in quota LND di sottoporre all’esame della FIGC le condizioni per consentire la predisposizione di un protocollo sanitario ad hoc per tale tipo di attività.
Inoltre la FIGC ha richiesto una forte riduzione delle spese a carico delle società per l’effettuazione dei tamponi e della sanificazione degli ambienti, nonché la deroga dell’articolo 49 delle NOIF, di non dar luogo a retrocessioni e di consentire il mantenimento della categoria per le Società che dovessero rinunciare alla prosecuzione delle attività per difficoltà economiche.
Il Consiglio Direttivo della LND ha deliberato di richiedere alla FIGC la proroga dei trasferimenti e dei tesseramenti delle calciatrici e dei calciatori fino alla fine del mese di marzo dell’anno corrente. A fine intervista il presidente Cosimo Sibilia ha dichiarato “Promuovere il calcio e giocarlo è la nostra missione, e porre le condizioni per la ripresa dei nostri massimi campionati regionali rappresenta un segnale di speranza per tutto il calcio dilettantistico”.
Risulta evidente, dunque, la voglia e la forte determinazione messa in campo per riavviare un sistema e un’organizzazione messa in secondo piano per quasi un anno.
Sarà obiettivo di tutte le Società e della Lega favorire e mettere in atto tutte queste promesse fatte, in modo da non far ricadere nel baratro migliaia di persone che lavorano e vivono di questo fantastico sport che è il calcio.