• Chi siamo
  • Pubblicità
  • Cookie Policy
mercoledì 14 Maggio 2025, 21:29:45
  • Accedi
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Lente Locale
  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Costume e Società
  • Ambiente e Sanità
  • Sport
  • Arte e Cultura
    • Pianeta Scuola
    • Recensioni
  • Musica
  • Notizie
    • Notizie dall’Italia
    • Notizie dal Mondo
  • Editoriale
  • Lente Globale
    • Sotto la Lente
    • Tecnologia
  • Mondo animale
    • Dacci una zampa
  • Viabilità
  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Costume e Società
  • Ambiente e Sanità
  • Sport
  • Arte e Cultura
    • Pianeta Scuola
    • Recensioni
  • Musica
  • Notizie
    • Notizie dall’Italia
    • Notizie dal Mondo
  • Editoriale
  • Lente Globale
    • Sotto la Lente
    • Tecnologia
  • Mondo animale
    • Dacci una zampa
  • Viabilità
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Lente Locale
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Cookie Policy
McDonald McDonald McDonald
Home Arte e Cultura

“DI SCHIENA” Un libro sulla vita di Jeanne all’ombra di Modigliani

17 Giugno 2016
in Arte e Cultura
Tempo stimato: 6 min per leggerlo
A A
1
0
Condivisioni
9
Visualizzazioni
McDonald McDonald McDonald

di Maria Antonella Gozzi

SIDERNO – “Ormai è l’alba e ho paura di stare, restare da sola a scordarmi di noi”. E’ attraverso i versi del brano musicale “Modì”, tratto dall’omonimo album del cantautore Vinicio Capossela, che oggi ci è concesso il privilegio di conoscere di Jeanne Hétuberne, giovane pittrice francese vissuta tra il 1898 e il 1920, anche attraverso il saggio biografico “Di schiena. “Jeanne Hétuberne, senza Modigiani, edito da Città del Sole e scritto da una intensa Anna Burgio.
Nel momento in cui ho deciso di cimentarmi nel difficile compito di introdurvi nel mondo di Jeanne e nell’opera della Burgio, mi sono detta che non c’è un solo modo di recensire un libro, sia esso un romanzo, un saggio, il frutto di un lavoro d’inchiesta o finanche una biografia; tutto dipende da cosa osserva il lettore, da cosa cerca fra le righe.
“Di schiena” è arrivato, tuttavia, per sovvertire le mie convinzioni sulla necessità di interpretare a tutti i costi un personaggio a proprio “uso e consumo”, di comprenderne i moti dell’animo attraverso spiegazioni più o meno individuali e soggettivizzanti. E’ anche pericoloso, se vogliamo, perché si corre il rischio di non comprenderne la grandezza e la singolarità. E Jeanne Hétuberne era immensa da sé. Una creatura eccezionalmente singolare.
jeanne-Hétuberne
Ma chi è Jeanne?
Jeanne Hébuterne (Maggio 6 aprile 1898 – Parigi, 25 gennaio 1920) è stata una pittrice francese cresciuta in una famiglia cattolica. Il padre, Achille Casimìr, era un ebreo convertito. Ella venne introdotta dal fratello André Hébuterne all’interno della comunità artistica di Montparnasse, divenendo una modella di Tsuguharu Foujita. La perfezione del suo viso, oltre ai bellissimi e lunghi capelli castano chiaro, le valsero il soprannome di “noix de coco” (noce di cocco).
Desiderosa di una carriera nelle arti, si iscrisse all’Académie Colarossi dove, nella primavera del 1917, conobbe Amedeo Modigliani con il quale andò a vivere e del quale divenne principale soggetto artistico.
La scelta del titolo “Jeanne Hétuberne, senza Modigliani” non può essere causale, mi dico. Vi è come l’impressione che l’autrice scelga di non volere (e forse di non concepire nemmeno) una Jeanne “speculare” e a margine della vita di Modigliani, della sua arte e della sua vita dissoluta.
La certezza, al contrario, è che sia mossa dal desiderio di riconoscerne l’identità e di conferirle dignità a prescindere; una dignità strappata alla memoria dall’ombra dell’artista livornese.
La prima immagine di Jeanne è di una bambina diligente, adorante e felice della vita semplice e ricca di valori che conduceva sotto l’alea protettiva e amorevole della famiglia. Non si conosce fino in fondo il momento in cui la piccola “Nenette” decise, probabilmente suo malgrado, di specchiarsi in una nuova e più triste dimensione interiore. Quel che si conosce di lei, è narrato a più voci. E ogni voce sembrerebbe convogliare verso un’unica spiegazione plausibile: l’allontanamento forzato dell’amato fratello André, partito per il fronte, l’aveva privata del sostegno morale e della simbiosi intellettuale di cui si nutrivano entrambi.
Il vuoto per la distanza fisica e morale dal fratello, contribuì ad alimentare la sua solitudine. Jeanne aveva qualche amica con la quale di tanto in tanto parlava del suo mondo interiore, ma ciò non bastava a riempirle la vita e le giornate, scrive l’autrice. Era convinta che nessuna delle persone incontrate sul suo cammino potessero entrare veramente in contatto con la sua anima che, alla fine, decise di chiudere. Di negarle voce e colore.
L’incontro con Modigliani, artista italiano arrivato a Parigi con la sua arte e la sua immensa cultura, ebbe a convincere Jeanne che la felicità fosse a un tratto arrivata anche per lei. Fu quello il momento in cui la giovane e promettente pittrice, dimenticò sé stessa per donarsi completamente al suo Modì. Un grande artista, ma anche un uomo molto fragile.
Furono le conseguenze di una scelta difficile perché, anzitutto, contraria al volere della famiglia tanto amata che trasformarono la piccola e fragile Jeanne in una donna cupa, invisa e divorata dal senso di colpa. Per un breve lasso di tempo le parve di poter trasformare la sua condizione di figlia ingrata in quella di compagna devota per il suo uomo, ma nemmeno in questo caso la sorte le sorrise. Una maternità difficile e l’incapacità di guarire Modigliani dalla dipendenza dall’alcool e dalle droghe la convinsero, in assoluto, della sua inadeguatezza e del suo totale fallimento.
L’autrice ci regala la storia di una persona che trasformò la sua sensibilità in una virtù in eccesso, come amo definirla. La sua sensibilità era dappertutto, le cadeva dai fogli di disegno, trapelava dagli occhi. La sua ostinata introversione, allo sguardo degli interlocutori più attenti, era il suo maggior fascino. E allora perché, continuo a domandarmi, Jeanne volle credere e fortemente convincersi di un fallimento? Perché non l’aiutarono la grandissima intelligenza, l’audacia dei suoi giovani anni e le sue sconfinate potenzialità artistiche?
Scrivendo mi viene in mente una frase di Oriana Fallaci che ho letto molti anni fa e che sembra aiutarmi anche in questo momento: «La storia dell’Uomo è anzitutto e soprattutto una storia di coraggio: la prova che senza il coraggio non fai nulla, che se non hai coraggio nemmeno l’intelligenza ti serve».
Fu dunque il coraggio che mancò a Jeanne e che manca a molte a molte donne?
No, non cado nell’errore che ho cercato di non fare fin dalle prime battute di questa recensione. Non voglio soggettivizzare, ricondurre a frasi stereotipate per spiegare il dramma che consumò la vita di Jeanne. Non fu il coraggio a mancare a “noce di cocco”. Fu la mancanza di amore per sé stessa, un amore che elargiva in eccesso e nella direzione sbagliata, nella speranza e, forse, nella convinzione di trattenerne anche un po’ per sé. Fu la mancanza delle persone che, più di tutte, avrebbero dovuto compensare il vuoto di un’intelligenza pericolosa.

NOTE BIOGRAFICHE DELL’AUTRICE:
Anna Burgio, siciliana di Porto Empedocle, dopo una lunga permanenza in Calabria si è stabilita in provincia di Agrigento, dove lavora come funzionario del Ministero della Giustizia. Nel 2007 ha pubblicato, per Città del Sole Edizioni di Reggio Calabria, “Serafina”, romanzo biografico ambientato nella Sicilia della prima metà del Novecento. Il libro ha visto una seconda edizione nel 2011. Del 2013 è “Dove mi porti?”, edito da Armando Siciliano Editore, raccolta di quindici racconti aventi come denominatore comune il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Due suoi racconti sono stati premiati in concorsi letterari e pubblicati nelle relative antologie: “Il seno ferito, storia di un cancro quasi buono”, racconto lungo che ha vinto il primo premio del concorso nazionale “Donna sopra le righe”, 2011; “Plancton”, classificatosi al secondo posto nel concorso “Il tuo racconto per Malgrado tutto”, 2013. Fa parte dell’organizzazione del concorso letterario “Kaos” e dell’omonimo Festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana.

CondividiTweetInviaCondividiInvia
Articolo precedente

MERICI DI LOCRI Acqua a singhiozzo da un mese. I chiarimenti di Sorical

Articolo successivo

OSPEDALE Domattina si terrà un corso di stomaterapia di base

Leggi anche questi Articoli

Migliaia di fedeli per pregare Nostra Signora dello Scoglio

Migliaia di fedeli per pregare Nostra Signora dello Scoglio

13 Maggio 2025
0

di Redazione SANTA DOMENICA DI PLACANICA - Un oceano di fedeli si è riversato, domenica 11 Maggio 2025, presso il...

Graphic Design Meetings, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro accoglie Caffè Design, Fedrigoni e Francesco Dondina

Graphic Design Meetings, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro accoglie Caffè Design, Fedrigoni e Francesco Dondina

12 Maggio 2025
0

Dopo Thorimbert, Malavenda e Cipolla, altre tre straordinarie occasioni per gli studenti e le studentesse Aba di confrontarsi con alcuni...

Roccella, il 25 maggio la XI edizione del Corteo Storico Carafa

Roccella, il 25 maggio la XI edizione del Corteo Storico Carafa

12 Maggio 2025
0

R. & P. ROCCELLA IONICA - Nata nel 2012 sulla scia del rinnovato interesse della comunità di Roccella al suo...

Celebrazione solenne per Nostra Signora dello Scoglio. 11 Maggio una data da ricordare

Celebrazione solenne per Nostra Signora dello Scoglio. 11 Maggio una data da ricordare

9 Maggio 2025
0

di Redazione SANTA DOMENICA DI PLACANICA - Solenni funzioni e celebrazioni, presiedute dal vescovo, monsignor Francesco Oliva, avranno luogo, l’undici...

Articolo successivo
Associazione Articolo 32 Calabria:”All’ospedale di Locri tagli sui posti a sedere per le malattie dell’anima”

OSPEDALE Domattina si terrà un corso di stomaterapia di base

Commenti 1

  1. Mario says:
    9 anni fa

    La stessa Jeanne Modigliani non ha potuto rivelare di più sulla personalità della madre scomparsa così giovane.
    La differenza di età con Modigliani. che ha quasi il doppio degli anni della Hébuterne quando si conoscono, la colloca in una condizione inevitabilmente subordinata: le conseguenze di questo eccessivo squilibrio si percepiranno troppo tardi.
    Non sà, non riesce a contenere l’esuberanza di Amedeo, nè può competere con lui su un piano culturale, più “esibito” che sostanziale, maturato da Modigliani all’ombra della madre Eugenia Garsin negli anni dell’adolescenza a Livorno.
    Jeanne lo ammira, quasi lo adora, almeno quanto è innamorata del suo ruolo di compagna di un grande artista alle soglie del successo.

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Club Hotel Kennedy Club Hotel Kennedy Club Hotel Kennedy
Ristorante La Pineta - Roccella Ionica Ristorante La Pineta - Roccella Ionica Ristorante La Pineta - Roccella Ionica
Auto Albanese - Siderno Auto Albanese - Siderno Auto Albanese - Siderno
Migliori ADM Migliori ADM Migliori ADM
Vet a Domicilio Vet a Domicilio Vet a Domicilio
  • Popolari
  • Commenti
  • Ultimi
LOCRI – In ricordo di Adriana Bartolo- Le testimonianze e i ricordi (Immagini e Video)

LOCRI – In ricordo di Adriana Bartolo- Le testimonianze e i ricordi (Immagini e Video)

3 Maggio 2025
LOCRI-REGGINA (2-3) Le tifoserie e le reti (Immagini e Video)

LOCRI-REGGINA (2-3) Le tifoserie e le reti (Immagini e Video)

19 Aprile 2025
Buona Pasqua a tutta la Locride da Lady Immacolata (Immagini e Video)

Buona Pasqua a tutta la Locride da Lady Immacolata (Immagini e Video)

18 Aprile 2025
L’Editoriale – SANTO PADRE, E ADESSO COSA SARA’?

L’Editoriale – SANTO PADRE, E ADESSO COSA SARA’?

21 Aprile 2025
“Era solo amore”, il 26 novembre la presentazione a Bovalino del libro di Daniela Ferraro

“Era solo amore”, il 26 novembre la presentazione a Bovalino del libro di Daniela Ferraro

0
Locride, allerta meteo: a Roccella le maggiori criticità, strade pessime. Attenzione prossime 24 ore

Locride, allerta meteo: a Roccella le maggiori criticità, strade pessime. Attenzione prossime 24 ore

0
Il “molleggiato” colpisce ancora: rivisita l’Ave Maria chiedendo di pregare “per noi uomini assassini”

Il “molleggiato” colpisce ancora: rivisita l’Ave Maria chiedendo di pregare “per noi uomini assassini”

0
Il Maestro Giuseppe Cavallo nominato membro della Commissione Mondiale Kempo International

Il Maestro Giuseppe Cavallo nominato membro della Commissione Mondiale Kempo International

0
Morte del calciatore Marco Pezzati, il sindaco Falcomatà: Non è più possibile ascoltare a giorni alterni la conta delle vittime di incidenti sulla statale 106

Calcio, Reggina finale play off a porte chiuse

14 Maggio 2025
Blackjack ad alto potenziale di vincita

Blackjack ad alto potenziale di vincita

14 Maggio 2025
Presentazione giornata sportiva con le Forze dell’Ordine. Sensibilizzazione contro la violenza nello sport

Presentazione giornata sportiva con le Forze dell’Ordine. Sensibilizzazione contro la violenza nello sport

14 Maggio 2025
Il delegato all’Istruzione Rudi Lizzi: Palazzo Alvaro garantirà i fondi per gli assistenti educativi, fino alla conclusione dell’anno scolastico 2024/2025

Il delegato all’Istruzione Rudi Lizzi: Palazzo Alvaro garantirà i fondi per gli assistenti educativi, fino alla conclusione dell’anno scolastico 2024/2025

14 Maggio 2025
Facebook Instagram RSS
Lente Locale

LENTE LOCALE, testata giornalistica registrata al tribunale di Locri (Aut. 03/2012)

Direttore responsabile: Simona Ansani

Edita da Associazione Qua la Zampa Roccella Ionica,
Viale XXV Aprile 27 D,
89047 Roccella Ionica (RC).

C.F./P.I. 90025920803.

Tel: +39 347 936 0749

Contattaci:
info@lentelocale.it
direttorelentelocale@libero.it
redazionelentelocale@gmail.com

Menu

  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Costume e Società
  • Ambiente e Sanità
  • Sport
  • Arte e Cultura
    • Pianeta Scuola
    • Recensioni
  • Musica
  • Notizie
    • Notizie dall’Italia
    • Notizie dal Mondo
  • Editoriale
  • Lente Globale
    • Sotto la Lente
    • Tecnologia
  • Mondo animale
    • Dacci una zampa
  • Viabilità

I Più Letti

LOCRI – In ricordo di Adriana Bartolo- Le testimonianze e i ricordi (Immagini e Video)

LOCRI – In ricordo di Adriana Bartolo- Le testimonianze e i ricordi (Immagini e Video)

3 Maggio 2025
LOCRI-REGGINA (2-3) Le tifoserie e le reti (Immagini e Video)

LOCRI-REGGINA (2-3) Le tifoserie e le reti (Immagini e Video)

19 Aprile 2025
Buona Pasqua a tutta la Locride da Lady Immacolata (Immagini e Video)

Buona Pasqua a tutta la Locride da Lady Immacolata (Immagini e Video)

18 Aprile 2025

© 2015-2023 Lente Locale Developed by Sans Serif Studio.

Bentornato!

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Primo piano
  • Cronaca
  • Politica
  • Costume e Società
  • Ambiente e Sanità
  • Sport
  • Arte e Cultura
    • Pianeta Scuola
    • Recensioni
  • Musica
  • Notizie
    • Notizie dall’Italia
    • Notizie dal Mondo
  • Editoriale
  • Lente Globale
    • Sotto la Lente
    • Tecnologia
  • Mondo animale
    • Dacci una zampa
  • Viabilità

© 2015-2023 Lente Locale Developed by Sans Serif Studio.