di Gianluca Albanese
CAULONIA MARINA – Gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario stamani hanno scioperato a causa della mancata sostituzione delle porte nel plesso centrale, aggregato all’istituto d’istruzione superiore “Zanotti Bianco” di Marina di Gioiosa.
Una questione annosa e tuttora irrisolta quella della mancanza di serramenti idonei nell’istituto, che già era stata segnalata per iscritto lo scorso mese di settembre dal rappresentante dei genitori in seno al consiglio d’istitututo Ilario Monteleone, come mostra la lettera a corredo del pezzo.

Come spiegano il rappresentante della consulta d’istituto Giuseppe Galluzzo e il rappresentante d’istituto Michael Cirillo, infatti, “Dopo vari tentativi di richiesta di sostituzione degli infissi da parte del rappresentante d’istituto, esperiti già nell’anno scolastico precendente e sollecitati nuovamente quest’anno con l’invio di lettere riferite alla situazione di disagio presente nella scuola, il problema non è stato risolto nemmeno al rientro dalle vacanze natalizie. Pertanto i ragazzi hanno deciso di fare uno sciopero nella speranza che si possa risolvere l’annoso problema che viola il nostro diritto allo studio costituzionalmente sancito.
La nostra richiesta – concludono Galluzzo e Cirillo – è sostenuta anche dal rappresentante dei genitori del Consiglio d’Istituto il quale aveva già inviato un’altra lettera alla provincia indirizzata a tutti gli organi competenti per la risoluzione della problematica”.
Fin qui le dichiarazioni di alcuni dei promotori dell’iniziativa di protesta, che evidentemente giunge in un momento in cui la misura è colma e, come mostrano le foto scattate, risulta molto difficile fare lezione in alcune aule rimaste senza porte, o con le porte gravemente lesionate, come quelle ritratte, sia per ovvie ragioni di natura didattica che per motivi più squisitamente ambientali, stante la temperatura odierna che nella nostra regione è stata vicinissima allo zero termico.

Insomma, il connubio tra genitori e studenti per migliorare le condizioni del plesso scolastico di Caulonia tiene bene, e potrebbe preludere a nuove iniziative di protesta qualora non dovesse essere risolta l’ormai annosa problematica.