di Gianluca Albanese
SIDERNO – Dopo la revoca in autotutela della precedente ordinanza di sgombero, entro il mese di settembre verrà inaugurato il centro diurno per disabili assegnato in comodato d’uso gratuito all’associazione “Camminando Uniti Onlus”. È il presidente del sodalizio, Cosimo Ieraci, a rivelarlo al cronista non prima di aver espresso la propria soddisfazione per la sentenza del Tar di Reggio Calabria che ha dato ragione all’associazione che si propone di offrire un luogo di assistenza e aggregazione per i ragazzi diversamente abili.
“Avevamo sempre informato il Comune per iscritto – ha detto Ieraci – dello stato di avanzamento dei lavori per adeguare i locali alle esigenze del centro diurno. Poi, prima il CoVid con la lunga stagione dei lockdown e dei divieti di assembramento e poi l’ordinanza di sgombero dello scorso anno ci hanno sempre impedito di iniziare le nostre attività”. Dunque, le motivazioni addotte dall’allora responsabile del settore “Urbanistica” del Comune di Siderno architetto Nicola Tucci poste alla base dell’ordinanza di sgombero di un anno fa non hanno convinto i giudici amministrativi, sia perché la mancata rendicontazione e il mancato allaccio alla corrente elettrica erano, secondo la ricostruzione dei fatti da parte del presidente Ieraci, dovuti al mancato avvio delle attività del centro diurno.
Ora, invece, si può iniziare davvero e nei prossimi giorni verrà comunicata la data dell’inaugurazione del centro, la cui sede è ubicata nei locali che fino a pochi anni fa hanno ospitato la scuola elementare del plesso “Lamia”, chiusa dopo l’entrata in vigore della legge che ha previsto l’accorpamento degli istituti scolastici al di sotto di un tot di studenti iscritti. Una scuola, quella della contrada Lamia, che è stata un punto di riferimento essenziale per parecchie generazioni di ragazzi di un quartiere vittima di fenomeni di urbanizzazione incontrollata nel corso dei decenni e privo di altri luoghi di aggregazione.
Oggi, quel plesso che ospitava il museo dell’arte contadina, potrà rivivere col centro diurno per disabili dell’associazione “Camminando uniti”.