di Adelina B. Scorda
BIANCO – È di questo pomeriggio la sentenza del Tar di Reggio Calabria che rigetta di fatto il ricorso delle due liste “ Bianco al Cento” con candidato a sindaco Rodolfo Nucera e “Forza Bianco” capolista Salvatore D’Agostino che il due maggio scorso furono escluse dalla coesa alle amministrative di maggio per “un vizio di forma”.
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La mancata apposizione sul frontespizio della documentazione consegnata alla segreteria elettorale del comune, rientrerebbe, infatti, fra quella serie di errori definiti inappellabili. Nove giorni di attesa che lasciavano ben sperare i candidati se non altro per l‘accogliemento da parte del Tar di Bari, lo scorso 8 maggio di un ricorso presentato per le medesime ragioni. Una sentenza che lascia l’amaro in bocca. Ci sarebbe, però, un’ultima carta da giocare, il ricorso al Consiglio di Stato, eventualità considerata, al momento, solo tra le file della lista di d’Agostino che di concerto con chi di competenza starebbe valutando quest’ultima eventualità. Altri tre giorni di tempo per decidere e per arrivar e in fondo all’odissea delle elezioni bianchesi.Stando così le cose sarà solo la lista “Libertà e Partecipazione” con candidato a sindaco Aldo Canturi ad aprire e chiedere la campagna elettorale per le amministrative del 31 maggio.