RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il Consiglio Comunale di Ardore, con delibera del 28 luglio 2016, ha conferito la cittadinanza onoraria a Francesco Pellicano, per aver egli voluto concretizzare la volontà della Sua nobile famiglia di donare il “Castello Feudale Gambacorta” alla Municipalità di Ardore. La Comunità, memore del magnanimo gesto, gli serberà stima e gratitudine perenne. Così recita l’intestazione della pergamena che sarà consegnata dal Sindaco Giuseppe M. Grenci al giovane benefattore Francesco Pellicano, la sera del 17 agosto, all’inizio della manifestazione dedicata alla memoria di Rosa Balistreri (di cui si allega locandina) .In realta il castello era stato già messo a disposizione del Comune dal nonno di questi Francesco Paolo Pellicano fin dal 1993, epoca in cui era sindaco, per il suo primo mandato, lo stesso Grenci e da quel momento, da un rudere cadente ed abbandonato, è stato reso visitabile e fruibile dalla comunità, da associazioni e dalla stessa Amministrazione comunale. In attesa di un completamento del restauro, per cui è stato già inoltrato un progetto al ministero dei Beni Culturali, il complesso architettonico viene sempre più richiesto per organizzare eventi culturali, matrimoni civili e per manifestazioni rispettose delle caratteristiche del sito. Vi è un precedente, risalente al 1887, quando, il marchese Francesco Pellicano, avo ed omonimo del giovane Pellicano, a fronte delle richieste dell’Amministrazione Comunale dell’epoca e della Società Operaia di mutuo soccorso di Ardore, concesse che “per la costruzione delle botteghe nella piazza della Chiesa Madre, queste potessero edificarsi in attiguità alle mura del castello, onde recare abbellimento alla stessa piazza”, mentre per la costruzione del palazzo sede della suddetta Società Operaia, concesse che venisse utilizzato il suolo occupato dalla torre angolare di sud-est dello stesso maniero. Alla cerimonia di consegna dell’onorificenza, seguirà, come dicevamo, uno spettacolo musicale, in omaggio a Rosa Balistreri, famosa cantastorie siciliana, dalla vita tormentata, scomparsa alcuni anni fa, organizzato dal Sistema Bibliotecario Terrotoriale Ionico “Giovanni Ruffo”, con sede in Bovalino, diretto da Antonio Bova, con fondi regionali finalizzati ad un progetto di promozione della lettura, col patrocinio del Comune di Ardore e con la collaborazione dell’associazione “Orme di Cultura”, durante il quale si esibiranno artisti di grande spessore come Manuela Cricelli, Peppe Platani e Vincenzo Oppedisano.