di Redazione
LOCRI -Prosegue la rassegna di interviste ai candidati consiglieri comunali, in corsa alle amministrative del 14 e 15 maggio.
Questo pomeriggio è la volta dell’insegnante Francesca Multari, candidata nella lista “Tutti per Locri”, a supporto della candidatura a sindaco di Giuseppe Fontana.
Qual è stato il leit-motiv dal quale è scaturita la scelta della sua candidatura?
Sono una maestra mossa dal desiderio di conoscere e capire sempre più a fondo l’animo umano. Ogni giorno nell’incontro con il mondo dell’infanzia e degli adulti, tento di comprendere appieno le continue evoluzioni e le dinamiche sociali per poter creare attraverso il mio lavoro, un ambiente di vita il più possibile accogliente ed inclusivo, che sappia veramente offrire pari opportunità a tutte e a tutti. Tali principi sono stati da sprone per la mia candidatura a consigliere comunale con la lista “Tutti per Locri – Fontana sindaco” poiché l’Amministrazione in questi lunghi anni, ha costantemente dimostrato grande attenzione e sensibilità alle esigenze dell’infanzia e dei giovani del nostro territorio, con frequenti azioni inclusive, supportando l’arte in tutti i suoi aspetti ,con eventi mirati allo sviluppo di una sana personalità. Pertanto, essendo già inclini alle tematiche di valenza sociale, intendo affiancare e promuovere l’ampliamento di attività, in termini di istruzione, di cultura e di svago.
La lista della quale fa parte è “Tutti per Locri”. La vostra proposta politica, intende proseguire un percorso iniziato ben 10 anni fa. In tal senso, come intende garantire il suo impegno verso e per i cittadini?
Dopo tanti anni vissuti tra i banchi da insegnante, mi piace sottolineare da “maestra”, ruolo che chiarisce nell’immaginario collettivo il forte legame affettivo che si riesce a creare in classe, conosco a fondo i bisogni sociali della comunità di Locri, il mio intento, dunque, è promuovere la gioia di vivere la Scuola attraverso opere esterne, ideando anche percorsi di studio e progetti di “outdoor education”, orientati sempre più all’accoglienza, all’ascolto e alla comprensione dei bisogni. Tali attività, che si ha l’intento di rendere più capillari con la collaborazione delle istituzioni scolastiche, ruoteranno su un unico punto cardine: l’offerta di pari opportunità formative che possano favorire la crescita serena della nostra giovane comunità per l’intero percorso scolastico, dalla scuola primaria al liceo, che possa essere veramente per tutte e per tutti, senza limiti e condizionamenti sociali.
L’idea programmatica concordata con il gruppo politico Tutti per Locri vorrebbe poter riformulare la Scuola partendo dal basso attraverso la realizzazione di un “centro studio-ricreativo” pomeridiano, aperto a tutte e a tutti con esperti che sostengano e accompagnino la formazione e la crescita psicofisica dall’infanzia all’adolescenza, sostenendo le famiglie che, oltre al tempo scuola, non possono o non sanno come gestire serenamente i propri figli con le loro fragilità e le loro paure. Un centro studio che insegni, educhi e guidi la nostra giovanissima comunità ad assolvere con consapevolezza al proprio dovere per poi poter prendere parte ad attività sportive, ricreative e artistiche, in base alle proprie attitudini e inclinazioni. Luogo in cui poter creare gruppo, instaurare sane relazioni sociali, respirare uguaglianza, armonia, gioia di vivere e condividere esperienze, senza distinzione di genere, di condizione socio-economica di provenienza, per poter contrastare anche la dispersione scolastica attraverso il superamento dei disagi sociali spesso inascoltati.
Qual è la sua idea di amministrazione pubblica?
L’amministrazione pubblica è l’insieme di azioni complesse tese al benessere del cittadino e della comunità intera. È l’intreccio di una moltitudine di branche sociali ed economiche che devono garantire l’equità, la trasparenza e la legalità della collettività, in modo tale che ogni cittadino si senta accolto, protetto e valorizzato nel territorio di appartenenza. Ritengo che per governare nel migliore dei modi un’istituzione sia determinante che ogni settore dell’amministrazione venga gestito da personale esperto in ogni settore, per poter proporre e svolgere ogni azione in modo competente e lungimirante. Un aspetto fondamentale affinché l’amministrazione pubblica possa mantenere un buon livello di efficacia ed efficienza, è favorire lo sviluppo di un tessuto sociale solidale a supporto dei bisognosi, che possa fare da tramite, e il mantenimento di uno sportello di ascolto che sia attivo e tempestivo nella risoluzione dei problemi esposti. Tale azione oggi è agevolata dalla digitalizzazione dell’amministrazione, la quale garantisce il diretto rapporto col cittadino e la fruizione di tutti quei servizi e comunicazioni che ne agevolano l’interlocuzione e favoriscono di conseguenza la crescita di una cittadinanza attiva, consapevole e informata sulla vita della città.
Tra i punti programmatici evidenziati dal progetto politico di appartenenza, quali sono gli ambiti di attività dei quali le piacerebbe occuparsi in vista dei prossimi 5 anni?
Le competenze personali e professionali ormai acquisite, dopo venticinque anni di insegnamento, sulla base della formazione, dell’inclinazione e delle esperienze maturate, mi consentono una buona padronanza nella gestione dei rapporti con la comunità del territorio, in termini di ascolto, di accoglienza e di armonia. La realizzazione della mia idea progettuale, pertanto, incentrata sui bisogni dei giovani cittadini, prevede la sinergia dei diversi ambiti appartenenti alle politiche sociali e alla cultura in genere. L’intento primordiale della mia candidatura, infatti, e forse mi ripeto, è supportare il gruppo politico, già esperto in questo ambito, a instillare sin dalla tenera età il desiderio della scoperta, della ricerca e della curiosità, elementi imprescindibili per un’educazione della comunità orientata alla crescita sana e alla bellezza nella sua essenza. Il centro-studio ricreativo, già menzionato, è un progetto ambizioso da realizzare a lungo termine con finalità che volgono lo sguardo al futuro di Locri : offrire un’infanzia e un’adolescenza gioiosa è insegnare l’amore profondo per il proprio territorio alle generazioni future. Chi non amerà tornare nel luogo culla della felicità vissuta?
Un appello ai suoi potenziali elettori. Perché dovrebbero esprimere il proprio placet alla sua persona?
Per presentarmi agli elettori userò tre parole chiave: Passione, Gentilezza ed Empatia. La Passione è ciò che mi muove quotidianamente per andare incontro ai miei bambini e alle mie bambine che aspetto ogni mattina all’ingresso della scuola. I miei pensieri sono orientati al loro benessere, all’acquisizione delle materie di studio viene anteposta la persona nella sua interezza: non ci potrà mai essere apprendimento se non ci saranno condizioni di serenità, dentro e fuori di noi. La Gentilezza, invece, è l’approccio ad uno stile di vita e ad un percorso educativo condiviso con l’assessora Domenica Bumbaca, aderenti entrambe alla Rete nazionale dei costruttori di Gentilezza. Diverse iniziative rivolte alle nuove generazioni sono state orientate allo sviluppo di azioni orientate all’educazione, alla gentilezza, le quali hanno avuto il potere di abbracciare e di accostarsi a supporto di qualsiasi tema trattato o evento celebrato. L’Empatia è sorella della gentilezza, prende il sopravvento nell’incontro con l’altro, guida a mettersi nei suoi panni, cercando di comprendere i bisogni e sostenerlo nelle difficoltà, aiutandolo a superare gli ostacoli per raggiungere il più possibile la sua felicità. Queste tre parole racchiudono l’essenza della mia candidatura, se gli elettori credono in me e desiderano sostenere il mio progetto, diventerà il “nostro progetto”. Se così non sarà, invece, il progetto rimarrà soltanto mio, ma lo realizzerò lo stesso, perché continuerò ad operare con le mie bambine e i miei bambini che quinquennio dopo quinquennio mi vengono affidati, saranno loro a sognare insieme a me, li guiderò giorno dopo giorno a rincorrere instancabilmente la Bellezza della vita in tutte le sue forme.