
di Antonella Scabellone (Immagini e Video di Enzo Lacopo)
LOCRI- I grandi classici protagonisti di questa fase finale della XXIX Stagione Teatrale della Locride. Ieri sera, nella suggestiva Corte del Palazzo Municipale di Locri, è stata la volta dell’ “Asino d’Oro” di Lucio Apuleio, con Sergio Basile e Alisia Pizzonia. E stasera si replica a Roccella Jonica, alle 21.30, al Teatro al Castello.
Lo spettacolo, prodotto da Fondamenta Teatro e Teatri, nasce da un testo adattato dallo stesso Basile, attore, regista e drammaturgo, ispirato al capolavoro di Apuleio, l’Asino d’ Oro appunto,l’unico romanzo della letteratura latina giuntoci per intero.
Sergio Basile ripercorre le peripezie del giovane Lucio, protagonista del racconto, trasformato per magia in asino, ma che alla fine, dopo una serie di rocambolesche peripezie, torna uomo grazie all’intercessione della dea Iside. La disavventura di Lucio è l’episodio-chiave del romanzo che muove il resto dell’intreccio. La narrazione, fantasiosa e disinibita, è intervallata dal racconto di altre vicende tra cui la celebre favola di Amore e Psiche.
Alisia Pizzonia è la voce femminile dello spettacolo, in primis la schiava Fotide, donna bellissima e sensuale e amante di Lucio che, per errore nella preparazione di una formula magica, trasforma in asino.

La vicenda narrata ha un valore profondamente allegorico, poiché rappresenta la caduta e la redenzione dell’uomo. Uno spettacolo da non perdere, per tuffarsi nella magia del romanzo antico e rivivere un’atmosfera che sa di passato ma che allo stesso tempo trasmette messaggi e insegnamenti di estrema attualità.
L’ultimo appuntamento della Stagione Teatrale sarà con “Arianna nel labirinto”, in scena sabato 5 settembre a Locri e domenica 6 settembre a Roccella Ionica.

