di Adelina B. Scorda
BOVALINO – L’altra Europa di Tsipras, l’altra Calabria di Gattuso, un treno, forse l’ultimo, quello del cambiamento vero, reale, concreto, che il meridione deve saper prendere, riscoprendo le grandi possibilità che un’Europa rinnovata può dare. Promossa dal circolo Sel della Locride con il sostegno di Rifondazione Comunista, la conferenza stampa a sostegno di Domenico Gattuso, candidato alle Europee con “L’altra Europa con Tsipras”, ha registrato favori e partecipazione.
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A intervenire all’incontro coordinato dal referente territoriale comitato provinciale Antonio Guerrieri, il presidente del circolo Sel della Locride, Walter De Fiores, il sindaco di Benestare Rosario Rocca e infine il candidato Domenico Gattuso a cui è stata affidata la conclusione, nonché la parte più ampia di tutta la conferenza stampa. Ci si sarebbero aspettati slogan, frasi tipiche che una campagna elettorale richiede, ma a essere posti all’attenzione del pubblico presenti soprattutto contenuti, i disagi, le criticità che il meridione, ma in particolare la Calabria soffre prepotentemente da oltre un ventennio. Si parla di trasporti, di occupazione, di fondi comunitari mai spesi, di rappresentanti politici, calabresi e siciliani fa i più assenteisti del parlamento europeo. Venti anni di inesorabile declino in cui poco o nulla è stato fatto per le sorti di questo territorio.
Il primo scoglio da superare è però far comprendere alla gente che a prescindere da quale preferenza possano esprimere il voto del 25 maggio è fondamentale per le sorti di tutto un territorio, presentarsi alle urne, esprimere una preferenza, dare il proprio contributi in termini di voto è la voce che si deve far udire. E allora è triste sentir dire “non ci sentiamo neppure in Italia, perché dovremmo votare per l’Europa?”. Di risposte ce ne sarebbero, ma a spiegare la necessità di quella “x” sono loro: il candidato e i suoi sostenitori.
“L’altra Europa, la lista di Tsipras – spiega Walter De Fiores – è per noi una reale speranza perché vogliamo sostenere chi vuole dar voce al meridione d’Europa, con nuove politiche occupazionali, economiche e dell’accoglienza, vogliamo sostenere chi comprende le necessità del popolo, chi non spalleggia le lobby politiche che in questi anni hanno spadroneggiato in Europa”. L’altra Europa rappresenta “la fase embrionale della sinistra che vogliamo far rinascere – spiega Rosario Rocca – e possiamo farlo solo sostenendo chi vuole fare politica non per mestiere ma per servizio e passione, perché cambiare l’Europa per noi calabresi vuol dire rimettere al centro il mediterraneo che non dovrà più rappresentare vergogna, tragedia e morte, ma tutte le nostre qualità.
”Una candidatura, quella del presidente del comitato nazionale del Ciufer Domenico Gattuso, che è una lotta alle vecchie poltrone improduttive e parassitarie, “per realizzare quell’alternativa che una sinistra vera può dare, riappropriandoci di quei diritti che un’Europa e un’Italia tesa a fare gli interessi di pochi sta rendendo sempre più dei miraggi. Valorizzare realtà positive esempi positivi è l’impegno che ogni politico dovrebbe porsi, cambiando la logica della vecchia politica, dando vita a una nuova classe dirigente che non sia più latitante ma che lotti per il proprio territorio”.
