di Redazione
LOCRI – Per il ciclo di interviste ai candidati consiglieri di Locri, oggi è il turno di Anna Maria Mollica, consigliere comunale uscente della lista “Tutti per Locri” con a capo l’attuale sindaco Giovanni Calabrese.
Come hai deciso di candidarti?
Ho deciso di ricandidarmi per avere la possibilità di continuare nell’attività svolta nel passato quinquennio con particolare riferimento alle problematiche relative alle politiche sociali che ha visto la collocazione del Distretto Socio Sanitario nella nostra città e il recupero di molte risorse, che rischiavano di perdersi, destinate soprattutto alle fasce sociali più bisognose.
La situazione nel prossimo quinquennio risulterà più difficile stante il dissesto. Avete già preso in considerazione questo aspetto?
Il comune dovrebbe avere la possibilità di recuperare tutti i crediti relativi ai servizi erogati ivi compresi quelli dovuti anche da Enti e Istituzioni.
In quale settore di attività dell’amministrazione comunale ti piacerebbe impegnarti?
Se avrò l’opportunità di ritornare come consigliera comunale di maggioranza mi dedicherò sicuramente al proseguo dell’attività svolta nel passato quinquennio.
Locri e la Locride rischiano di perdere alcuni presidi dello stato. Potete garantire il vostro impegno per conservarli?
Per quanto mi riguarda l’impegno a difendere alcuni presidi dello stato in via di smantellamento sarà massimo. Mi preme sottolineare che anche tutti i cittadini in questa tematica hanno un ruolo decisivo. A tutti i livelli istituzionali bisogna scegliere rappresentati validi, motivati, seri e del territorio.
La lista avversaria parla di conurbazione. Qual è il vostro pensiero in merito?
In tema di conurbazione bisogna essere molto riflessivi e procedere con molta cautela. L’accorpamento delle Aziende Sanitarie Locali, peraltro imposto, non ha sortito effetti positivi per il nostro territorio. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Cosi come, verosimilmente, non sortirà effetti positivi il prospettato accorpamento del Distretto Socio Sanitario di Locri con il Distretto Socio Sanitario di Caulonia. Tale ipotizzato accorpamento, sostenuto speciosamente da qualcuno, comporterà inevitabilmente un intasamento delle attività con conseguente riduzione e ritardo nell’erogazione delle prestazioni nei confronti dei destinatari e l’impossibilità di seguire con cura e meticolosità tutte le attività stesse che ribadisco sono attività rivolte a soggetti particolarmente deboli, bisognosi e poco fortunati.
Un appello ai tuoi potenziali elettori
Molte cose sono state fatte per come illustrato dalla sottoscritta in occasione della presentazione della lista giorno 13 Maggio c.a., tanto c’è ancora da fare. Continuare su un percorso già tracciato sarà molto più semplice e i risultati saranno sicuramente maggiori. Pertanto rinnovando l’impegno e la disponibilità che ho profuso nel mandato precedente chiedo il consenso ai cittadini.