di Redazione
LOCRI – Per la serie di colloqui con gli aspiranti consiglieri comunali di Locri, oggi diamo spazio alla giovane Mariangela Verteramo, candidata nella lista “Tutti per Locri” a sostegno del sindaco uscente Giovanni Calabrese. Anche a lei abbiamo rivolto le consuete domande.
1) COME HAI DECISO DI CANDIDARTI?
La scelta di intraprendere questo percorso politico è stata una scelta meditata, e senz’altro, voluta. Non è stata semplice, in quanto questa è la mia prima candidatura. L’esperienza da volontaria vissuta a contatto con questa amministrazione mi ha portata ad avvicinarmi, in modo attivo, alla vita politica della mia città, in particolare grazie al coinvolgimento da parte del sindaco, Giovanni Calabrese, che ringrazio per la fiducia accordatami. Inoltre, ciò che mi ha spronato è la convinzione che sia necessario uscire dall’individualismo, per ritrovare un senso comunitario di appartenenza, di condivisione, di partecipazione al bene comune: è questo, secondo me, il solo modo per rendere una società migliore. Ed è questo quello che ho trovato in “Tutti per Locri”.
2) LA SITUAZIONE, NEL PROSSIMO QUINQUENNIO, RISULTERÀ PIÙ DIFFICILE STANTE IL DISSESTO. AVETE GIÀ PRESO IN CONSIDERAZIONE QUESTO ASPETTO?
Siamo consapevoli della situazione finanziaria in cui versa l’ente comunale, come lo eravamo nel 2013 con il pre-dissesto economico finanziario, dove, seppur con grandi sacrifici, la compagine uscente ha ottenuto, ottimi risultati. Dall’ambiente alle infrastrutture, dagli eventi culturali, alla realizzazione di un nuovo parco giochi dedicato ai bambini. Attualmente la situazione di dissesto economico-finanziario è una realtà che, interessa una moltitudine di comuni italiani e calabresi, in particolare. “Sono 401 i Comuni italiani che, tra dicembre 2015 e maggio 2017, hanno dichiarato il dissesto finanziario ex art. 246 del Tuel o che hanno fatto ricorso alla “procedura di riequilibrio finanziario pluriennale” di cui all’art. 243-bisTuel. Il record negativo in termini di incidenza degli Enti Locali che si trovano in una delle 2 condizioni citate spetta alla Calabria dove, su un totale di 409 Comuni, si registrano 41 dissesti e 54 riequilibri, per un totale di 95 Amministrazioni, quasi 1 su 4 (23,7%).” (Fonte: www.entilocali-online.it). Il mio pensiero è che, nonostante il dissesto, si può continuare a lavorare, dando un seguito a questi 5 anni che, con mille difficoltà, hanno portato ad affermare un gruppo di lavoro fatto di uomini e donne disposti al sacrificio per il bene comune. A tutto ciò va aggiunto che lavorare sotto l’ombra del dissesto non è di certo cosa semplice, ma l’obiettivo è non lasciare nulla di intentato, con tenacia, assumendosi ogni responsabilità e mettendoci la faccia. Tutto è possibile quando a prendere il sopravvento è l’amore per la propria città. Amor patriae nostra lex.
3) IN QUALE SETTORE DI ATTIVITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE TI PIACEREBBE IMPEGNARTI?
In base al mio percorso di esperienza formativa, mi piacerebbe cimentarmi nell’ambito dell’organizzazione di eventi di carattere culturale e associativo. La realizzazione di eventi comunitari, che aggreghino la cittadinanza sotto ogni forma di età e che abbraccino ogni angolo della città, è una prerogativa che ho sempre portato avanti. Continuare il percorso, già avviato dall’amministrazione uscente, di crescita e di sviluppo delle contrade, attraverso la riscoperta delle loro tradizioni, coinvolgendole in eventi creati per ritrovare le nostre radici. La nascita di eventi tematici, come quelli enogastronomici, dando lustro all’artigianalità del nostro territorio, non solo nel periodo estivo, ma principalmente in quello invernale. Tutto questo collegato a un nuovo e strategico piano commerciale, che, oltre a dare armonia tra le attività presenti e quelle nascenti, le possa coinvolgere facendole confluire in eventi che si svilupperanno in un unico progetto annuale calendarizzato.
4) LOCRI E LA LOCRIDE RISCHIANO DI PERDERE ALCUNI PRESIDI DELLO STATO. POTETE GARANTIRE IL VOSTRO IMPEGNO PER CONSERVARLI?
L’impegno non è mai mancato. Sia da cittadina, che da eventuale futura consigliera, la responsabilità verso la tutela dei presidi presenti in città sarà costante prerogativa, mia e di tutta l’amministrazione. In particolare nei confronti dell’ospedale, che vede coinvolti 42 comuni della Locride, per un totale di 132.000 abitanti. Questo disagio non può e non deve passare inosservato dalla politica, sia regionale che nazionale. Locri e la Locride sono risorse a cui non si deve più guardare in chiave futura, ma in un decoroso e dignitoso presente. Scuole, ospedale e tutti i presidi istituzionali presenti a Locri, oltre che ad erogare servizi, sono anche un importante indotto economico per la città, che durante la settimana raddoppia la sua popolazione.
5) LA LISTA AVVERSARIA PARLA DI CONURBAZIONE. QUAL È IL VOSTRO PENSIERO IN MERITO?
La conurbazione potrebbe essere un fattore di sviluppo importante per tutto il territorio della Locride ma è un progetto che va strutturato con criterio attraverso un percorso esplicativo che coinvolga i cittadini interessati al fine di rendere gradualmente assimilabile agli stessi il progetto. Lo sviluppo, a mio avviso, dovrebbe avvenire intorno a un nucleo portante, in questo caso Locri, attraverso l’aggregazione dei comuni limitrofi periferici, quali potrebbero essere Portigliola, Antonimina e Gerace, per la loro valenza storico-culturale, archeologica e naturalistica. Aggregazione che permetterà di valorizzare al meglio il settore turistico e le strutture ricettive presenti sul territorio.
6) UN APPELLO AI TUOI POTENZIALI ELETTORI…
Nessun appello. In questi anni ho dato alla mia città il mio contributo volontario, con passione e impegno, e spero di poter continuare a farlo, attraverso la carica istituzionale di consigliere comunale, grazie al sostegno di chi deciderà di contribuire alla riuscita di questo mio percorso politico. Sostegno che chiederò anche dopo il 10 giugno, coinvolgendo i cittadini per portare avanti progetti e iniziative future.