di Antonella Scabellone
REGGIO CALABRIA- La Corte d’Appello di Reggio Calabria, presieduta da Bruno Muscolo (a latere Cinzia Barillà e Augusto Sabatini), ha appena emesso la sentenza che conclude il procedimento di secondo grado, celebrato con rito ordinario, denominato Recupero-Bene Comune, scaturito dall’operazione di Polizia del 2010 che ha portato all’arresto nella Locride di presunti gregari e affiliati alla cosca Commisso di Siderno. La sentenza è stata appena pronunciata nell’aula bunker di Viale Calabria dove si è celebrato il processo.
Accolte in gran parte le richieste del Procuratore Generale Santo Melidonia nei confronti dei 31 imputati, tra cui figura anche l’ex sindaco di Siderno, Alessandro Figliomeni, la cui condanna in primo grado a 12 anni di reclusione è stata confermata.
Confermate anche le condanne di Franco Rumbo, Riccardo Gattuso, Giorgio Futia, Antonio e Michele Costa; riduzione di alcune pene tra cui quelle di Antonio Galea (anni 6 e mesi 10 di reclusione), Antonio Futia (13 anni), Domenico Giorgini (anni dieci), Francesco e Giuseppe Muià (24 e 13 anni), Michele Correale (24 anni);tra le riduzioni più consistenti quella di Giuseppe Napoli (sei anni e sei mesi di reclusione, con caduta del vincolo associativo).Confermate le assoluzioni per Massimo Pellegrino, Cosimo Commisso, Vincenzo Salerno. Seguirà articolo dettagliato su tutte le condanne e le assoluzioni.
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