di Ilario Balì
CAULONIA – «C’è stato un evidente errore progettuale, ma non siamo stati fermi». Davanti ai soci e ai dirigenti del Caulonia Calcio, il cui futuro societario e tecnico è appeso a un filo, il sindaco Ninni Riccio ha fatto il punto della situazione sui lavori al campo sportivo, ammettendo le falle tecniche e respingendo le accuse di immobilismo. L’obiettivo adesso è non perdere il finanziamento e completare l’opera. E, per scongiurare ciò, resta una sola strada da percorrere: risolvere il contratto con la ditta in breve tempo e rielaborare un progetto di completamento dell’intera struttura (ci sarebbe già il placet di Provincia e Credito Sportivo) con ciò che rimane del mutuo, circa 600 mila euro. Servirà poi una nuova gara d’appalto. Insomma, i tempi si allungheranno e il club biancoamaranto, alla disperata ricerca di finanze, sarà costretto per il terzo anno di fila a chiedere ospitalità alle cittadine vicine per l’eventuale disputa dei match interni. Intanto già domattina i tecnici del Comune effettueranno un sopralluogo all’impianto di contrada Vasì. I lavori, salvo imprevisti, ripartiranno lunedì prossimo e saranno mirati al completamento del solo rettangolo di gioco. Non basteranno a rendere la struttura a norma per l’inizio del prossimo campionato.