GIOIOSA IONICA – Lo Stato c’è. Anche e soprattutto nel suo avamposto più vicino alla comunità. Anche e soprattutto a Gioiosa Ionica, assurta alle cronache nazionali dopo le intimidazioni al sindaco Salvatore Fuda delle scorse settimane, e l’incendio dei mezzi di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani della notte di San Silvestro.
Lo Stato, anzi, la sua articolazione comunale c’è, oggi a maggior ragione, e a tutti i malintenzionati dà la migliore delle risposte, andando avanti nella realizzazione dei propri propositi amministrativi.
Una dimostrazione plastica del nostro assunto arriva dalla convocazione ufficiale, da parte del Responsabile dei beni confiscati, nonché segretario comunale, Arturo Tresoldi, che ha convocato per dopodomani mattina alle 9 (giovedì 21 gennaio) la commissione per l’assegnazione che assegnerà un immobile confiscato alla criminalità organizzata, come da avviso pubblico di gara numero 14012 dello scorso I dicembre.
Si tratta, come si ricorderà, di un immobile sito in contrada Madama Lena, 39, trasferito nello stato di fatto e di diritto al patrimonio indisponibile del Comune di Gioiosa Ionica per essere destinato a finalità sociali e, in particolare, per realizzare servizi in favore dei soggetti portatori di handicap.
Una finalità nobile, dunque.
Ecco perché auguriamo buon lavoro alla commissione che s’insedierà giovedì mattina, e a tutta l’amministrazione comunale di Gioiosa Ionica, affinché proseguano, con ancora maggior vigore, le loro battaglie di civiltà e ben governo della Cosa Pubblica.
direttore@lentelocale.it
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