di Redazione
Alcuni dei più autorevoli luminari della medicina italiana sono stati i protagonisti di un convegno sull’assistenza sanitaria promosso da Gabriele Alvaro, responsabile del reparto di Rianimazione del policlinico Mater Domini di Catanzaro nonché consigliere comunale di maggioranza, con il patrocinio del Comune di Roccella Jonica.
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Cellule staminali, cancro, dieta mediterranea alcuni dei temi trattati da Daniele Torella, dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, Bruno Amantea, direttore dell’unità di Rianimazione del Mater Domini, Giovanni Landoni, responsabile attività e ricerca dell’Ospedale San Raffaele di Milano, e Alberto Zangrillo, direttore dell’unità di anestesia e rianimazione del nosocomio meneghino. «Il metodo delle cellule staminali ha avuto grande impatto sui media – ha spiegato Torella – esso rappresenta una speranza per molti pazienti affetti da malattie degenerative come lo scompenso cardiaco. Solo oggi dopo numerose ricerche ci stiamo avviando verso la prima sperimentazione clinica. Servirà tuttavia del tempo per capire se la terapia può sortire l’effetto sperato». Il report di Giovanni Landoni è stato incentrato sulla terapia dei tumori attraverso la circolazione extra corporale. Il suo è un approccio innovativo: «Oggi il 50% dei tumori è curabile e debellabile definitivamente – ha rimarcato – rimane l’altro 50%. Il mio progetto è alla fase di sperimentazione sugli animali. Nei prossimi mesi individueremo le linee cellulari che rispondono meglio a questo trattamento». Dal canto suo Zangrillo, medico privato di Silvio Berlusconi, ha ribadito concetti già espressi in passato, non risparmiando critiche al vetriolo nei confronti del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, rea a suo avviso di troppi cambi di casacca. «Sarei potuto diventare io ministro della salute o senatore – ha tuonato l’anestesista – ma ho scelto di continuare a prestare la mia opera a servizio dei cittadini». Soddisfazione per la riuscita della riunione è stata espressa da Gabriele Alvaro: «Ho voluto organizzare questo evento perchè convinto che possa dare lustro e visibilità al mio paese – ha sostenuto – Ringrazio di cuore i relatori, personalità di altissimo livello professionale e scientifico, che dovendo affrontare anche dei viaggi lunghi in solo ventiquattro ore hanno garantito la loro presenza, che sicuramente contribuirà alla nostra crescita culturale e sociale».