DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEI COMUNI DELLA VALLATA DEL TORBIDO:
Prosegue intenso e spedito il lavoro per la costituzione dell’Unione dei Comuni della Vallata del Torbido. Dopo la suggestiva e storica riunione congiunta dei sei Consigli Comunali, svoltasi lo scorso 27 febbraio, nell’incantevole scenario del Museo Santa Barbara di Mammola, negli scorsi giorni si sono nuovamente riuniti i sindaci dei Comuni di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda, Grotteria, Salvatore Leoncini, Mammola, Totò Longo, Marina di Gioiosa Ionica, Domenico Vestito, Martone, Giorgio Imperitura. Assente, per motivi personali, il sindaco di San Giovanni di Gerace, Giovanni Pittari. I primi cittadini si sono ritrovati per dare seguito e concretezza a quanto deliberato, quasi all’unanimità, dai Consigli Comunali e cioè la costituzione formale della Conferenza dei Sindaci, per la predisposizione di uno studio sulle funzioni da accorpare e per la redazione di bozze di Atto Costitutivo e Statuto. All’incontro, inoltre, era presente Carmelo Sellaro, in rappresentanza di COIM IDEA, che supporterà i Comuni, dal punto di vista tecnico, nella fase di costituzione dell’Unione.
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I sindaci, in apertura dei propri lavori, hanno ribadito con determinazione e convinzione che il cammino iniziato, che, in pochissimi mesi, ha già prodotto importanti risultati, non rappresenta il frutto di un’idea isolata o avventata o sprovveduta, bensì è la logica conseguenza di una visione, unanimemente condivisa e sostenuta, per la crescita culturale, sociale, civile ed economica di un territorio omogeneo e coeso, che vuole costruire il proprio futuro rimboccandosi le maniche e autodeterminandosi. L’Unione dei Comuni della Vallata del Torbido non è un gioco, ma rappresenta uno strumento per rispondere ai bisogni dei cittadini con sempre maggiore efficacia. Quello che si sta realizzando è un percorso, che nelle prossime settimane, vivrà ulteriori momenti di partecipazione e confronto, ma che già oggi si colloca tra le scelte strategiche per l’avvenire delle nostre comunità. L’Unione dei Comuni, poi, non è uno strumento per chiudersi, ma un modo di aprirsi sempre più e meglio e per contribuire, con più forza, alla crescita dell’intera Locride, guardando, con favore, al decisivo asse con le comunità della sponda tirrenica.
Nel corso della riunione, inoltre, si è fatto il punto sullo stato dell’arte per quanto riguarda i piani strutturali dei sei Comuni. Si è deciso, quindi, per cercare di omogeneizzare i percorsi, di incontrarsi con i progettisti dei sei piani, per fare il punto della situazione e per avviare collaborazioni, che consentano di sviluppare strumenti di pianificazione urbanistica che si integrino.
Si sono approfondite, infine, le bozze di Statuto e Atto costitutivo predisposte da COIM IDEA e si sono passate in rassegna le funzioni che, fin da subito, potranno essere devolute all’Unione.