di Gianluca Albanese
SIDERNO – Si va verso la soluzione della vicenda riguardante il futuro dello Studio Radiologico di Siderno. Ieri mattina, come preannunciato, ha avuto luogo la manifestazione dei lavoratori davanti alla Prefettura di Reggio Calabria che ha avuto una grande partecipazione e alla quale hanno fatto seguito ulteriori notizie.
La prima – per la verità poco rassicurante per le sorti della struttura sidernese – riguardava la richiesta formulata dall’avvocato dell’Asp che aveva chiesto alla proprietà dello Studio Radiologico la stipula di una fidejussione pari a 6 milioni di euro, oltre a un accantonamento mensile di cinquantamila euro. Una proposta palesemente irricevibile per il management dello Studio Radiologico, che già lo scorso 2 ottobre si era detto disponibile a stipulare una fidejussione per 4 milioni di euro al fine di proseguire regolarmente l’attività, senza alcun accantonamento mensile.
La seconda arriva al termine dell’incontro che la Commissione Straordinaria ha avuto ieri pomeriggio con i rappresentanti dei sindacati Cgil e Cisl dal quale è emerso che la vertenza si sarebbe chiusa positivamente con una fidejussione di 4 milioni di euro senza alcun accantonamento.
In pratica, solo ieri, dopo la manifestazione dei lavoratori e le oltre 25.000 firme dei cittadini della Locride a sostegno dello Studio Radiologico e della tutela dei posti di lavoro, si è trovata la quadra e, dalle notizie in nostro possesso, la proprietà dello Studio Radiologico sta facendo redigere l’atto che pone fine a una drammatica vicenda sia in termini di ricadute occupazionali – un centinaio di posti di lavoro sono stati a rischio – e sia in termini di offerta sanitaria per il nostro territorio.