di Gianluca Albanese
SIDERNO – Da suggestiva alternativa alla strada Provinciale che conduce a Siderno Superiore, Agnana e Canolo a via di comunicazione abbandonata al proprio destino di transitabilità limitata a mezzi di trasporto pesanti. Eppure, la denominazione di “via Panoramica”, dalle splendide vedute ammirabili dai suoi tornanti evidenzia la scelta fatta nei decenni passati sulla toponomastica stradale, disattesa da molti anni di abbandono e cattivo stato di manutenzione. Oggi, oltre ad alcuni mezzi pesanti che non vanno tanto per il sottile, la “Panoramica” viene percorsa solo da ignari automobilisti che, su indicazione dei più comuni navigatori satellitari, la considerano come via principale per raggiungere Siderno Superiore dallo svincolo della variante “B” della nuova statale 106 e, una volta transitati si vedono costretti a dei veri e proprio slalom tra buche grandi come crateri, e autentiche gimkane per evitare le varie insidie.
I consiglieri del gruppo di opposizione “La Nostra Missione” Aldo Caccamo, Domenico Catalano e Antonio Cosimo Pio Trimboli hanno rivolto un’interpellanza a risposta orale alla sindaca Mariateresa Fragomeni e alla giunta “al fine di conoscere le intenzioni circa la volontà d’intervenire tempestivamente per rendere percorribile l’importante arteria”.
“In seguito alle ripetute lamentele pervenuteci – è scritto nell’interpellanza – da parte di molti cittadini, che rilevano il cattivo stato di manutenzione e limitata transitabilità della via Panoramica”, i tre consiglieri evidenziano che “la strada in argomento versa in condizioni disastrose che denotano una carenza manutentiva al limite dell’incuria totale”; che “la messa in pristino della suddetta strada consentirebbe una decongestione del traffico veicolare, oberato dal transito dei mezzi pesanti che attraversano il centro urbano di Siderno Superiore, rappresentando un ingorgo alla libera circolazione”; che “occorrerebbe provvedere alla sistemazione delle moltissime buche, alcune di grandi dimensioni, poste in diversi punti della carreggiata, che rappresentano un serio pericolo alla transitabilità della strada” e che “non si può sottacere alle numerose segnalazioni su un problema di indubbia rilevanza, che potrebbe, se non s’interviene subito, causare spiacevoli incidenti”.
Fin qui il testo dell’interpellanza. Va altresì detto che il problema esiste da anni ed è presumibile che, trattandosi di una strada comunale, sarà comunque necessario ricorrere a fonti straordinarie di finanziamento per il ripristino della percorribilità di un tracciato, lungo comunque alcuni chilometri.