di Antonio Baldari
STILO – Approvate le tariffe per il servizio idrico 2015. Tanto si evince dalla deliberazione di giunta n. 54 per quanto concerne il Comune di Stilo, che ha contestualmente approvato il piano costi-ricavi presunti per l’anno in corso;
alla presenza del sindaco-presidente Miriello e degli assessori Stillitano e Tropeano, è stato dunque dato il via libera al “Prospetto dimostrativo della quantificazione degli stanziamenti del servizio pubblico a domanda individuale” – allegato “A” del sopraccitato documento deliberante dell’esecutivo di viale Roma – con un costo complessivo accertato pari a 227mila 893,00 euro mentre in previsione è, invece, 263mila 701,71 euro l’ammontare complessivo dei costi di gestione del servizio con la voce maggiormente consistente che è da ricondursi all’acquisto di beni, e segnatamente “Forniture idriche dalla Sorical” pari a 175mila 602,00 – 223mila 266,00 euro: degni di nota anche i 25mila euro relativi a “Spese per gestione ordinaria per servizio”.
Parimenti, il totale generale dei proventi accertati è di 186mila 938,00 euro mentre quelli in previsione sono leggermente più alte, e dunque 215mila euro tondi tondi, quelle in previsione con i proventi derivanti dalle tariffe delle utenze a fare la parte del leone stante la somma di 185mila 938 euro nel primo caso e 214mila nel secondo, da cui poi ne deriva “La misura percentuale dei costi che viene finanziata da tariffe e contribuzioni ed entrate specificatamente destinate – si legge ancora nel sopraccitato allegato – che è quella risultante dal conteggio effettuato dividendo la somma dei proventi in previsione, 215mila euro, sui costi in previsione che, come detto, ammonta a 263mila 701,71 per una percentuale scaturente di 81,53%”.
Frattanto, però, da oltre un mese a questa parte il prezioso liquido viene molto spesso razionalizzato con chiusure, per lo più durante le ore della notte, delle condotte idriche della “Città del Sole” che, soprattutto nella parte alta del paese e quindi in pieno centro storico, non forniscono acqua agli edifici pubblici e/o privati, con i disagi che è possibile immaginare ancorché contenuti rispetto ad una stagione estiva in cui il servizio è stato comunque garantito, con il numero della popolazione residente che si è innalzato a motivo dei tanti emigrati di ritorno che hanno soggiornato a Stilo; secondariamente, con uno stato siccitoso che si protrae da diverso tempo ed un ultimo aspetto, non trascurabile, di eventuali perdite di acqua da registrare e comunque tamponate nel momento in cui esse si dovessero presentare su una rete idrica tutta da rivedere a trent’anni dalla sua installazione.
Da ricordare, infine, il debito pregresso del Comune di Stilo nei riguardi della Sorical, la società regionale preposta alla riscossione del dovuto per la fornitura di acqua, pari a 916mila euro e rateizzato nel maggio del 2008 per i successivi dieci anni, e dunque con un ultimo terzo di circa 300mila euro, da qui al 2018, ancora da versare nelle casse regionali.