di Domenica Bumbaca
LOCRI – Un pc, una connessione e sei collegato con il mondo. Non c’è solo la “Dad” ma si naviga oltre Italia grazie all’evento internazionale on-line del progetto eTwinning “Step by step Agenda2030”. Un progetto fondato dalla professoressa Manuela Raschellà dell’I.C. “M.Bello-Pedullà-Agnana” di Siderno e dall’insegnante Simona Monteleone dell’ I.C. “Marvasi-Vizzone” di Rosarno-San Ferdinando”. Tutto ciò reso possibile grazie alla piattaforma eTwinning, la community delle scuole in Europa che – come riporta il sito ufficiale- offre per lo staff delle scuole (insegnanti, dirigenti scolastici, bibliotecari, ecc…) dei paesi partecipanti la possibilità di comunicare, collaborare, sviluppare progetti e condividere idee, collegato anche con Erasmus+, il Programma europeo per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport.

A spiegare il progetto e le sue finalità la professoressa Raschellà: “Il progetto eTwinning “STEP BY STEP AGENDA 2030” ha come scopo quello di realizzare un blog di sensibilizzazione sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’AGENDA 2030 (i Sustainable Development Goals) grazie ai “piccoli passi” appunto gli “step” degli studenti sin dall’infanzia, primaria per poi arrivare alla secondaria di I grado. Gli studenti desiderano così, a loro modo, esprimere le loro riflessioni e le loro proposte per dare il loro contributo per la realizzazione dello Sviluppo Sostenibile con la speranza e fiducia in un mondo migliore. «Noi dal profondo Sud d’Italia – continua la Raschellà, che ricopre anche il ruolo di animatore digitale-siamo proiettati verso il mondo, ed i nostri studenti studiano e collaborano senza confini ed in modo sostenibile. Noi abbiamo realizzato questo progetto l’evento è stato strutturato in due lingue, italiano ed inglese, perché siamo fermamente convinti che “anche le piccole azioni possono fare la differenza” ed i nostri alunni, con i loro piccoli, ma significativi passi …”step by step” (passo dopo passo) arriveranno all’AGENDA 2030”. Così l’8 giugno Locri, Siderno, Rosarno hanno incontrato virtualmente i compagni delle scuole di Malta. Occasione per incontrare, conoscere e dialogare con insegnanti maltesi, come la professoressa Annalisa Bonett con la dirigente della scuola St.Monica School di Malta, partner dell’evento insieme all’I.C. “De Amicis-Maresca” di Locri (RC) guidato dalla dirigente Agata Alafaci anche lei in collegamento. Un viaggio virtuale, dunque, alla scoperta di buone prassi così dopo i saluti dei dirigenti, prof.ssa Daniela Antonia Panzera ( I.C. “Marvasi-Vizzone” di Rosarno-San Ferdinando),Mrs Josephine Farrugia ( St Monica’s School, Gzira, Malta), prof.ssa Agata Alafaci ( I.C. “De Amicis-Maresca”, Locri) sono intervenute esponendo i lavori svolti l’insegnante Anna Rita Bisogni ( con gli alunni della scuola dell’infanzia dell’I.C. “Marvasi-Vizzone” di Rosarno-San Ferdinando), l’insegnante Simona Monteleone ( con gli alunni della scuola primaria dell’I.C. “Marvasi-Vizzone” di Rosarno-San Ferdinando ),la prof.ssa Michaela Macrì (con la classe 1E della scuola secondaria di I grado “De Amicis- Maresca” di Locri ), la prof.ssa Laura Panetta ( con la classe 3F della scuola secondaria di I grado “M.Bello-Pedullà-Agnana” Siderno ), la prof.ssa Annalisa Bonett ( con la classe 3 Form della St Monica’s school di Gzira, Malta ), la prof.ssa Manuela Raschellà ( con la classe 3C della scuola secondaria di I grado “M.Bello-Pedullà-Agnana” di Siderno, e con la classe 2B della scuola secondaria di I grado “De Amicis-Maresca” di Locri) con ospiti d’onore il prof. Domenico Marino, ambasciatore eTwinning Calabria e Mr Michael Pizzarri funzionario. Un esperimento riuscito e un elogio alle docenti Laura Panetta e Michaela Macrì da parte dell’ambasciatore ETwinning proprio perchè hanno scelto di realizzare un progetto eTwinning proprio nell’anno di prova dopo aver seguito la formazione docenti presso i licei Mazzini a Locri, Scuola Polo per la formazione Miur Ambito Calabria 10. Elogi e richieste di collaborazione anche per la maestra Francesca Multari che insieme alle sue classi, lavorando ed esprimendo tutto in lingua inglese, è stata individuata per programmare insieme alla scuola di Bangkok uno scambio di azioni. L’occhio virtuale si è spostato anche in Asia proprio con il funzionario FAO Mr Michael Pizzarri in diretta da Bangkok. Mr Michael Pizzarri all’inizio di questo progetto ha illustrato contenuti e materiale iconografico utile per il lavoro degli studenti. Proprio dalle loro riflessioni sono nate le varie opere presentate durante l’evento. Tra tutti è stato presentato il logo del progetto realizzato dall’alunna Ilaria Origlia della classe 2B della scuola secondaria di I grado “I.C. “De Amicis- Maresca”, Locri. «Ho rappresentato i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che sono dentro l’iride di un occhio – illustra così la sua opera artistica la giovane studentessa e artista Ilaria- . Le ciglia dell’occhio diventano l’erba di un prato fiorito: la natura. L’occhio rappresenta lo sguardo al futuro. Ai nostri occhi possiamo vedere un futuro migliore». Sono gli occhi, infatti, simbolo di questo incontro che, vissuto insieme ai partecipanti, hanno dato il senso di questa iniziativa. Se pur lontani, se pur ripresi da un occhio virtuale, gli occhi dei ragazzi e delle insegnanti hanno espresso la gioia della condivisione e anche da casa, l’emozione di una nuova scoperta, di una nuova avventura, si è vissuta, con la promessa di un nuovo “twinning”.
