di Gianluca Albanese
SIDERNO – Una permuta tra due luoghi di culto. Proprio così: una delle primissime delibere dell’amministrazione Fuda (precisamente la numero 6) riguarda l’accettazione della proposta formulata dal vescovo di Locri-Gerace Monsignor Francesco Oliva, che aveva chiesto, lo scorso 27 ottobre, di acquisire la chiesa di contrada Vennerello, realizzata dal Comune con fondi regionali, ed attualmente inutilizzata e da destinare a luogo di culto.
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Una proposta, quella del presule, divenuta praticabile quando, lo scorso 25 giugno, si è detto a dare corso a una permuta tra l’edificio richiesto e la chiesa di San Carlo, appartenente alla parrocchia di San Nicola di Bari (in Siderno Superiore) e da diversi decenni chiusa al pubblico.
La giunta Fuda, dunque, con la delibera numero 6, ha accettato la proposta, garantendo subito l’utilizzo, da parte della diocesi di Locri-Gerace, in comodato d’uso e poi, predisponendo gli atti da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale per procedere alla permuta e all’alienazione del bene immobile.
Una buona notizia, dunque, per i fedeli di contrada Vennerello.