di Antonella Scabellone
SIDERNO- Non avremmo mai voluto dare questa notizia anzi, speravamo oggi di potere aggiornare i lettori con un bollettino medico confortante sulle condizioni di salute di Francesco “Ciccio” Zerbi, il noto calciatore della Cittanovese, ex Siderno, coinvolto ieri in un pauroso incidente stradale sulla SS Jonio-Tirreno.
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E invece eccoci qui a commentare, attoniti, impotenti, e profondamente dispiaciuti, l’ennesimo caso di una giovane vita spezzata sull’asfalto. Zerbi, infatti, è morto nella nottata, alle due e trenta, nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena.
L’intervento chirurgico a cui era stato sottoposto ieri sera, con l’asportazione della milza e di parte del fegato, aveva riacceso la speranza che il “Lupo” (così era soprannominato dai tifosi), si potesse salvare, anche se il quadro clinico rimaneva gravissimo a causa delle innumerevoli fratture riportate in seguito all’ incidente. Nella notte però è avvenuto il decesso dello sfortunato ragazzo per le varie emorragie interne che non è stato possibile tamponare.
Già con lui la vita era stata crudele quando, alcuni anni fa, aveva perso un figlio a pochi giorni dalla nascita. Ma si era rialzato ed era riuscito a costruirsi una bella famiglia, con cui viveva a Mammola, una moglie e tre bambini, che ora lascia nello sconforto più totale.
I funerali saranno celebrati probabilmente domani a Mammola se arriverà nelle prossime ore il nulla osta della magistratura.
Non ci sono parole per esprimere i sentimenti che l’evento ha suscitato in quanti, anche a Siderno, dove ha giocato ed era molto amato, lo hanno conosciuto e apprezzato per le sue grandi doti umane e calcistiche. Le più sentite condoglianze alla famiglia da tutta la redazione di Lente Locale.