SIDERNO – ISOLA 3-0
SIDERNO: Marra 6, Afflitto 6, Tringali 7 (dal 18’ st Figliomeni C. 6.5), Luciano 7, Mascaro 6, Pettinato 6, Rametta 6.5 (dal 42’ st Fuda sv), De Leo 7, Autellitano 6 (dal 18’ st Carabetta 6), Candido 6.5, Autolitano 7. In panchina: Caruso, Fimognari, Figliomeni F. Allenatore: Telli (Laface squalificato) 7
ISOLA: Cava 7, De Luca 6.5, De Miglio 6.5, Balsamo 6.5, Geraldi 6, Ferraro 6, Tolomeo 6 (dal 3’ st Mercurio 6), Ioppoli 5.5 (dall’8’ st Gerace 6), De Vita 5.5 (dal 33’ st Bove 6.5), Mirabella 6, Filoramo 6. In panchina: Perini, Scalise, Iencarelli, De Meco. Allenatore: Caligiuri 6
ARBITRO: Somma di Castellammare di Stabia 5 (assistenti Sifonetti di Rossano e Vommaro di Paola)
MARCATORI: 36’ pt Tringali, 31’ st Candido (rig.), 33’ st Figliomeni C.
NOTE: espulso Cava (I) al 29’ st per fallo su ultimo uomo. Ammoniti Rametta (S), De Vito (I), Tolomeo (I), Candido (S), Tringali (S), De Miglio (I), Luciano (S). Spettatori 300 circa. Angoli 6-6. Recuperi: 4’ pt e 4’ st
Il Siderno trova i primi tre punti stagionali e una vittoria limpida e mai messa in discussione. E se già nel primo tempo il punteggio avrebbe potuto essere più rotondo (e non lo è stato per la bravura del portiere ospite) nella ripresa la gara è virtualmente finita alla mezzora, quando il direttore di gara ha concesso, con una buona dose di generosità, un calcio di rigore al Siderno, visto che l’intervento del portiere ospite su Rametta lanciato a rete, è parso ai più regolare. Non è stato di questo avviso il direttore di gara, che ha punito l’intervento di Cava col rosso diretto per fallo su ultimo uomo e il rigore ai locali che Candido ha trasformato di giustezza. Ma tant’è. Il Siderno si gode la vittoria e la buona prova di tutti, in particolare dei giovani Tringali e Autolitano, lanciati nella mischia complici le assenze per squalifica di Commisso e Giuffrida e dell’attaccante Leone. È stato proprio Tringali ad aprire le marcature al 36’, con un cross dalla linea dell’out di sinistra che diventa conclusione nello specchio della porta, efficace quanto basta per sorprendere il pur bravo Cava che non può far altro che raccogliere la sfera in rete. Quindi, i locali hanno ripetutamente sfiorato il raddoppio, trovandolo grazie al rigore concesso alla mezzora della ripresa. Quindi, con Bove che si è (egregiamente) adattato a coprire il ruolo di portiere, il terzo goal lo trova Cosimo Figliomeni su cross di Rametta. Commovente la dedica al padre Giovanni (per tutti “zì Gino”) scomparso prematuramente lo scorso anno. Sul finale c’è spazio anche per il rientro in campo di Mario Fuda dopo un anno dal gravissimo infortunio rimediato in coppa Italia col Roccella.
GIANLUCA ALBANESE