di Gianluca Albanese (foto e video di Enzo Lacopo)
SIDERNO – Grande partecipazione di cittadini, associazioni e soggetti politici alla riunione che ha avuto luogo ieri sera nella sala delle adunanze del palazzo municipale di Siderno e organizzata dai Comunisti Uniti per Siderno, dopo la pubblicazione di un documento amministrativo che darebbe per imminente l’ampliamento dell’impianto di trattamento rifiuti di San Leo, divenuto tristemente noto per via degli insopportabili miasmi diffusi in tutta la zona Sud della città.
Sia gli organizzatori che i presenti hanno espresso tutta la loro preoccupazione per quella che appare come una chiara e inequivocabile decisione da parte della Regione Calabria si procedere ai lavori di ampliamento, tanto che si sarebbe già avviato il procedimento tendente a ottenere la valutazione d’impatto ambientale.
A fare indispettire ulteriormente i presenti, la considerazione della tempistica di tale decisione, che giunge in un periodo di sostanziale prorogatio della gestione commissariale del Comune e senza un’amministrazione comunale democraticamente eletta e capace di far sentire la propria voce.
Tra l’altro, c’è chi sostiene che nella zona che sarebbe oggetto dei lavori di ampliamento, sarebbero stati rinvenuti dei reperti archeologici tali da impedire la prosecuzione di ulteriori lavori.
Nelle immagini riprese e montate dal nostro Enzo Lacopo i momenti salienti dell’iniziativa.