di Gianluca Albanese
SIDERNO – In città non si parla (anzi, non si sussurra) d’altro. Da giorni, infatti, si dice di un probabile accordo tra la maggioranza che ha governato la città dal maggio 2015 all’agosto del 2018 e la candidata a sindaco della coalizione di centrosinistra “Obiettivo Siderno” Mariateresa Fragomeni.
L’accordo (o presunto tale) si concretizzerebbe nella candidatura di due ex assessori e un ex consigliere di “Fattore Comune” e di un ex consigliere del Centro Democratico nelle liste a sostegno della candidatura a sindaco dell’ex assessore regionale al Bilancio.
La ratio dell’operazione (ammesso che vada in porto) avrebbe un significato double-face, dietro all’usbergo del ricompattamento del centrosinistra cittadino.
Dalla prospettiva dell’ex maggioranza darebbe a quest’ultima delle chance di rappresentanza istituzionale, visto che non si è riusciti (o non si vorrebbe) presentare una propria lista autonoma alla competizione del 3 e 4 ottobre; dalla visuale della candidata a sindaco, invece, aumenterebbe le chance di vittoria al primo turno, scongiurando un eventuale turno di ballottaggio che potrebbe nascondere parecchie insidie.
Ovviamente, si tratta solo di indiscrezioni che troveranno eventuale conferma solo sabato 4 settembre a mezzogiorno, data e ora di scadenza della presentazione delle liste.
E se l’ipotesi dovesse concretizzarsi, non sarebbe la prima volta che, in politica, i nemici di ieri diventano gli amici di oggi (e viceversa) semmai, se il disegno al quale abbiamo fatto cenno dovesse andare in porto, ovvero dovesse garantire l’elezione a sindaco di Mariateresa Fragomeni al primo turno, quest’ultima potrebbe avere qualche problema di gestione degli equilibri interni a una coalizione così ampia, ma si tratta, per usare un’espressione in voga di questi tempi, di un “rischio calcolato”.
E gli altri?
Il centrodestra che fa capo al candidato Domenico Barranca serra le fila col chiaro intento di arrivare al ballottaggio per giocarsi il tutto per tutto. Poco importa se saranno cinque o sei le liste a sostegno del professore che sembra tutt’altro che sfiancato da una campagna elettorale che dura da più di un anno e dalla quale – va detto – non è mai arretrato di un millimetro.
Confermano la propria volontà di candidarsi a sindaco sia Stefano Archinà di #inpiedipersiderno (che potrebbe presentare una sola lista, dopo il passaggio nella coalizione pro Fragomeni di alcuni big tra cui Michele Macrì), Antonio Cutugno di “Noi per Siderno” e, probabilmente, Antonio Sgambelluri della lista Comunista.
Questo è il quadro a oggi.
Ma fino alle 12 di sabato 4 settembre sarà tutto possibile, perché come insegna un amministratore democristiano di lungo corso…”In politica ogni giorno è un mondo nuovo”.