(Video e Ph di Enzo Lacopo)
di Emanuela Alvaro
SIDERNO – Fare fronte comune per raggiungere un risultato condiviso, rendere la strada statale 682 Ionio – Tirreno sicura. Questo l’argomento dell’incontro promosso dall’Associazione “Gli amici del Lupo”, nata subito dopo l’incidente che è costato la vita a Ciccio Zerbi, risalente a maggio dello scorso anno, e dall’Associazione “Io ci sto”, ospitati dalla sala consiliare del Palazzo comunale. Incontro al quale ha partecipato il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, l’assessore Pierfrancesco Campisi e solo alcuni dei sindaci invitati della Piana di Gioia Tauro, ma soprattutto della Locride.
{loadposition articolointerno, rounded}
Presenti per la Locride, il presidente del Comitato dei Sindaci, Giuseppe Strangio, il primo cittadino di Locri, Giovanni Calabrese, il presidente del Consorzio Locride Ambiente, Vincenzo Loiero. Per la Piana di Gioia Tauro, il sindaco di Melicucco, presidente dell’Associazione della Città degli ulivi, Francesco Nicolaci, il primo cittadino di Cinquefrondi, Marco Cascarano e il vice sindaco di Cittanova, Anselmo La Delfa.
Ad aprire i lavori, Riccardo Ritorto, presidente dell’Associazione “Io ci sto”, il quale ha ribadito la necessità di poter percorrere questa strada in modo sereno. «Un risultato che si potrà raggiungere solo chiedendo alle istituzioni un impegno serio. Qualcosa si è fatto, tanto ancora si dovrà fare, ma l’importante – ha affermato Ritorto – è parlare un unico linguaggio, per essere chiari e soprattutto credibili».
Un obiettivo ribadito da Domenico Letterio, presidente dell’associazione “Gli amici del Lupo”, il quale ha anche spiegato quello che ha spinto la nascita di questa associazione, parlare di sicurezza stradale cercando, contestualmente di stimolare le istituzioni. «Quel poco che fino ad ora è stato possibile ottenere lo si deve alla condivisione di quanti hanno sposato la nostra iniziativa».
Domenico Letterio poi ha chiesto al Presidente Raffa l’istituzione di una navetta tra la costa ionica e quella tirrenica, impossibile credere che ancora non sia stata pensata, per portare prima di tutto ad una diminuzione del traffico su una strada concepita molti, troppi anni fa per poter sopportare un flusso di traffico tale. Una navetta anche per venire incontro a quanti giornalmente si spostano per lavoro e non solo. Inevitabile l’accenno alla galleria della Limina per la quale, è vero che verranno avviati a breve dei lavori, ma è altrettanto vero che non saranno mai tali da metterla in sicurezza come si dovrebbe.
In qualità di presidente dei sindaci della Piana di Gioia Tauro e a nome anche del presidente del Comitato, Giovanni Piccolo, Nicolaci ha ricordato come a Melicucco da sette anni si celebra la giornata in memoria delle vittime di incidenti stradali, ma nonostante questo non si è riusciti ad essere effettivamente incisivi. «A me interessa che vengano fatte le cose in modo serio. Parliamo della Città metropolitana e mi aspetterei che il presidente Raffa facesse attenzione alla viabilità provinciale. Le strade provinciali anche se non sono le sole, hanno bisogno di manutenzione».
Una battaglia che, per il primo cittadino di Cinquefrondi, Marco Cascarano, è fondamentale sia supportata a livelli superiori. «Noi tutti sindaci della Piana di Gioia Tauro per questa problematica vogliamo delle risposte, ma sono convinto che, anche se siamo pochi, l’importante è quello di avere la coscienza a posto. La realtà è che siamo un bel paese, ma con pochi contenuti, dove si permette che in Calabria si viva in queste condizioni. La gente non partecipa perché è rassegnata. Manca la protesta! L’associazionismo e le sigle sindacali, ma non solo, di fronte a questi problemi dovrebbero essere coinvolti. Noi abbiamo bisogno – ha proseguito Marco Cascarano – di una rivoluzione civile che coinvolga i nostri territori, di fatto abbandonati. Dobbiamo cominciare a denunciare ciò che non va. Noi sindaci la rassegnazione non ce la possiamo e non ce la dobbiamo permettere, basta lo stato d’animo dei cittadini. Il comune di Cinquefrondi – ha concluso prima di lasciare la sala consiliare per proseguire con le attività relative alla campagna elettorale per le amministrative di maggio – è presente e recepirà qualsiasi documento e attività che possa essere utile alla causa».
Ma nel complesso all’incontro ciò che è pesato di più è stata la scarsa partecipazione dei primi cittadini, e il presidente Raffa lo ha fatto notare.
«Mi aspettavo un’ampia partecipazione in virtù del tema trattato. Non parlo dei cittadini, alle prese con le vicissitudini ed il rosso in bolletta, parlo dei loro rappresentanti istituzionali. A loro chiedo – ha affermato il Presidente della Provincia – di scuotersi dal lassismo ed abbandonare gli atteggiamenti adulatori ai poteri forti, contrari al loro mandato di responsabilità e di rappresentanza verso la comunità di appartenenza. Sono 1800 i km di strada su cui abbiamo il dovere istituzionale di vigilare ed un corrispettivo taglio di 13 milioni di euro di risorse finanziarie che nessun grido di protesta ha elevato tra i sindaci del territorio. Ho assistito a battimano di plastica mentre il presidente dell’Anas Pietro Ciucci abbatteva diaframmi sulla costruenda A3. Cos’altro dobbiamo aspettarci prima che il grido di protesta si levi all’unanimità senza alcun colore politico? A voi Sindaci presenti chiedo un segnale forte di partecipazione e confronto. Incontriamoci con frequenza, stiliamo un elenco delle “priorità” della nostra nascente Città Metropolitana, creiamo i “Dieci Comandamenti” della buona e corretta amministrazione ed inviamoli al governatore della Calabria Mario Oliverio con la promessa di metterli in atto. Le abolizioni quelle definitive e le paventate (Provincia, Sovrintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici, Sezioni provinciali Tar, Aeroporto dello Stretto) non piegheranno la nostra schiena. Siamo figli della Magna Grecia. Vestiamoci del nostro orgoglio guerriero – ha concluso – e risvegliamo la nostra coscienza di amministratori della res publica».
Di seguito il video con le dichiarazioni di Domenico Letterio e Riccardo Ritorto
{youtube}McIasZb8Pq0|580|340{/youtube}