di Emanuela Alvaro
SIDERNO – All’impianto di smaltimento rifiuti sito in Contrada San Leo si è provveduto a completare la fase di smaltimento dei rifiuti organici ancora presenti che, qualche giorni fa, hanno destato non poca preoccupazione tra i cittadini i quali, dal giorno della protesta, voluta dal movimento dei liberi cittadini e accompagnata da non poche perplessità, hanno seguito costantemente l’iter fino ad oggi.
{loadposition articolointerno, rounded}
La portavoce del movimento dei liberi cittadini, Mariarosaria Tino, fa sapere che, smaltite le restanti tonnellate di rifiuti organici, si è proceduto anche con la sanificazione del locale e sparso gli enzimi che dovrebbero limitare, come più volte spiegato, il problema del cattivo odore che in questi anni ha reso non facile la vita a chi nell’area ci abita e ci lavora.
Ora si attende di capire se provveduto a portare a termine questo lavoro di smaltimento e sanificazione si possa dire effettivamente risolto il problema, non dimenticando che il giorno della protesta, nel corso dell’incontro per fare il punto della situazione, il tecnico della Regione, il geometra Codispoti ha comunque affermato che l’impianto necessita di un “revamping”, ciò un intervento di ristrutturazione e che fino a quando non si provvederà il conferimento dell’umido sarà bloccato. 280 milioni di euro la cifra prevista per i lavori al sistema rifiuti per Calabria nord e Calabria sud. Al momento fermi.
Allo stato dei fatti la protesta voluta dal movimento dei liberi cittadini, nonostante tutto quello che si è trascinata dietro tra polemiche e perplessità, ha ottenuto un risultato. Attendiamo di capire se definitivo.