di P.M. (foto di G.Brancatisano)
Giornata di Commemorazione dei Defunti, giornata in cui tutti avrebbero dovuto fare visita ai Cimiteri dedicando il loro tempo a quei cari che non ci sono più,è il day-after. Novembre si è presentato alla popolazione della Costa Ionica Calabrese intemperioso e incurante della natura travolgendo tutto con le sue acque; tra la notte del 31 ottobre e del 1 novembre 2015 il tempo ha dato massima espressione della sua potenza travolgendo strade e case.
L’urlo del vento e del mare già dall’alba del 31 ottobre lasciava presagire a quali pene il tempo avrebbe sottoposto la Calabria . Ottobre ha lasciato il passo ad un Novembre impetuoso e irruente,che ha fatto violenza sulle terre del Mezzogiorno. Terre marturiate e portate allo stremo da un incessante tempesta che ha agito per 48h senza mai fermarsi, senza mai dare un attimo di respiro e sollievo alla gente che dalle case osservava impietrita come il tempo violentasse la propria terra. La Calabria questa mattina ha avuto un cattivo risveglio.
Le acque finalmente hanno cessato di cadere, ma la gente non avuto il tempo di gioire di tale attenuazione del tempo, che si è trovata davanti i resti dell’ira della natura. Strade portate via dal tempo, paesi isolati e circondati da frane che hanno reso inaccessibili i collegamenti con altre cittadine. La furia del tempo ha messo in ginocchio la Calabria.
Non ha risparmiato neanche i Cimiteri, luoghi sacri che oggi avrebbero dovuto essere oggetti dell’attenzione di tutti per più che diversi motivi. Un paesino, nascosto tra le aride terre del Meridione, ha visto ancora una volta il proprio Cimitero, in precedenza già vittima di soprusi,martoriato dal tempo. Questa mattina il Vescovo della Locride Mons. Francesco Oliva si è recato a Samo, visitando quel cimitero, le cui frane hanno quasi impedito il passaggio.
Oggi giorno delle Commemorazione dei Defunti questo Cimitero sarà vuoto. Ci sarà gente che non potrà recarsi a commemorare i propri defunti,come consuetudine di tale giorno.
La Calabria è stata vittima del tempo ma ancora, il giorno del resoconto dei danni provocati dalla natura ,non ha ancora manifestato la sua voglia di rialzarsi. La gente dovrebbe donare meno spazio e attenzione ai Social Network e recarsi nelle strade a porgere aiuto a chi ne ha bisogno, perché il Popolo Calabrese è sempre stato un Popolo che si è alzato da solo,mai arrendendosi alle plurime difficoltà che hanno sempre attanagliato la propria terra.