R. & P.
L’associazione ” Universo Minori” condivide in toto il comunicato del Centro Studi Lazzati e si schiera al suo fianco nella battaglia per il NO.
Giorno 3 Settembre sera u.s. a Rossano ho iniziato la campagna referendaria del NO del Centro Studi Legislativo G. Lazzati referisce il giudice Romano De Grazia. Prossima tappa a Carolei di Cosenza. Iniziativa organizzata da Pierfrancesco Lincol, esponente di quella zona del Centro Studi. Si registra intanto la presa di posizione, poco felice, del Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky. Ha detto che se dovesse vincere il SI si dimetterà dal suo incarico di docente universitario di Diritto Costituzionale. Anche lui come Renzi personalizza il dibattito referendario. Comunque, le sue minacciate dimissioni non sarebbero un grave danno per la scuola e per le nuove generazioni, atteso che le sua motivazioni per il NO sono infarcite di molte valutazioni di ordine politico ( alla Travaglio, per intenderci ). Il che non si addice alle funzioni in passato esercitate e a quelle presenti di docente universitario. Richiamo a tale riguardo il documento per altro importantissimo sul referendum all’abrogazione della legge sul divorzio da me redatto e al quale aderirono ben 40 Magistrati calabresi dell’epoca ( 1974 ). Manifestai un fermo NO all’abolizione della legge Fortuna-Baslini e in 6 punti riassumevo esclusivamente in punto di Diritto le ragioni del NO, confutando le pretestuose argomentazioni degli anti divorzisti. Da cattolico rivendicavo il diritto del cittadino che aveva contratto matrimonio concordatario a scegliere liberamente circa l’indossolubilità del vincolo, che non poteva essere una scelta normitivamente imposta. Riproduco ancora una volta il documento da me redatto, per le opportune comparazioni e valutazioni ( vedi allegato ). Altro argomento che rientra nel concetto di legalità è quello relativo alle droghe, oggetto di prospettazione legislativa. Il Centro Studi Legislativo esprime al riguardo un fermo NO all’uso consentito delle droghe c.d. leggere. Questo uso conduce inevitabilmente all’uso di droghe pesanti. Ciò dico per l’esperienza che ho avuto come Giudice di Legittimità per 12 anni assegnato alla 4° sezione Penale della Cassazione. Detta sezione ha la competenza anche in materia di droga e ho avuto la possibilità di rendermi conto che l’Italia ha molte porte aperte all’ingresso della droga. Non solo in Calabria o a Reggio Calabria in particolare. E la lotta è sempre stata strenua da parte dei colleghi che in silenzio e con competenza si sono dedicati a questi reati per tutto il territorio dello Stato. Per chiudere infine sulla legalità diciamo a chi si professa quale professore di lettere e cartoline ( è sempre in prima pagina, un giorno si e un giorno no ) di darci una mano ( come aveva iniziato a fare ) sulla Legge Lazzati. Di poi al cambio dei dirigenti della amministrazioni risultate colluse con la mafia si provvederà in un secondo tempo, aumentando i poteri di controllo e di intervento nei confronti su costoro da parte degli amministratori eletti. Serve comunque una nuova legge al riguardo e chi meglio del nostro preoccupato interlocutore non è in grado di iniziare ad elaborarla? Bando quindi a perplessità e critiche. W la Legge Lazzati. Vi aspetto tutti al gran raduno del Centro Studi Lazzati a Falerna Marina il 24 Settembre p.v. L’ associazione ” Universo Minori” appoggia il Centro Studi Lazzati ed il No alla riforma Costituzionale sottolineando il fatto che la legge Lazzati è la madre di tutte le battaglie. Ripristino della legalità all’ interno ed all’ esterno delle istituzioni
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