di Antonella Scabellone
REGGIO CALABRIA- Slitta ad aprile il processo d’appello scaturito dall’ operazione di Polizia del 2010 denominata Recupero- Bene Comune. La sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Locri (presidente Sicuro) nel luglio del 2014, a termine del processo celebrato con rito ordinario, contro presunti affiliati alla cosca Commisso di Siderno, dovrà passare il vaglio dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria che oggi, nella persona dei giudici Varrecchione, Bandiera e Praticò, ha declinato l’incarico per questioni di incompatibilità.
Il collegio, dunque, dovrà essere ricomposto in attesa della prossima udienza prevista per il 4 aprile. Tra gli imputati che sperano in un ribaltamento della sentenza di primo grado anche l’ex sindaco di Siderno, Alessandro Figliomeni, condannato dal Tribunale di Locri a 12 anni di reclusione. Tra le condanne più pesanti da riesaminare quelle inflitte a Michele Correale e Francesco Muià, rispettivamente 25 e 26 anni di reclusione, e a Riccardo Rumbo, 17 anni.