*di Pino Mammoliti
“Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, e vale per tutte le manifestazioni della vita.
E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. E’ un affarista, un disonesto”. (Sandro Pertini)
La “folle idea” contenuta in una proposta di legge bipartisan che istituisce la pensione per i consiglieri regionali, per una spesa aggiuntiva di 660 mila euro all’anno a carico dei Calabresi, è da segnalare urgentemente alle forze ONU. Soltanto la forza di protezione delle Nazioni Unite, potrebbero salvare la Calabria ed i calabresi da questo enorme crimine sociale. A nulla è servita l’esperienza di tangentopoli, a nulla serve il dilagare delle difficoltà economiche e l’aumento progressivo delle disuguaglianze sociali. Le tre condizioni riassunte in una spudorata proposta di legge sottoscritta da 20 consiglieri regionali, rappresentano ciò che la deputazione regionale è in grado di esprimere da destra a sinistra, senza vergogna e senza pietà!
Facciamo sentire la nostra indignazione a chi, sordo ed indifferente verso la sofferenza dei calabresi, cerca dietro una presunta analogia legislativa di coprire vergogne e famelicità per proteggere una casta, quelle dei consiglieri regionali, sempre più mentecatta ed accattona trasudante ignoranza capace di fare il paio con la rozzezza mafiosa e scempio dei migliori valori che il resto dei calabresi esprimono quotidianamente con dignità e sacrificio.
Fermiamoli finché siamo in tempo, facciamo sentire la nostra voce prima che venti e più trogloditi ce la tolgano….