di Domenica Bumbaca
LOCRI – Ci sono anche i ragazzi della Locride al meeting di Bari, primo raduno di tutti i giovani dell’Italia meridionale che hanno aderito all’appello di Save the Children per il progetto “Crescere al Sud”.
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Il progetto vede l’organizzazione internazionale lavorare insieme ad associazioni di tutto il meridione ed insieme al gruppo della Fondazione Arhef di Trento e “Fondazione per il Sud”. Per la regione Calabria a rappresentare il territorio della Locride ci sono quattro giovani, Ilario, Sara, Silvia e Andrea, giovani del comprensorio accompagnati dal team Civitas Solis, associazione che sta seguendo il progetto per la Calabria, che presenteranno la loro “Inchiesta al Sud”.
I ragazzi insieme al gruppo locrideo stanno lavorando ogni settimana sulla tematica dei trasporti: difficoltà e risorse. Così ogni delegazione proveniente da Napoli, Bari, Palermo e Locri si confronterà dal 27 al 28 a Bari, nella galleria “Spazio Giovani” per discutere sulla condizione di vita dei minori attraverso la realizzazione di un’inchiesta partecipata. Si affronteranno macro temi quali povertà, disagio scolastico, degrado, criminalità, tutti temi visti con gli occhi dei minorenni che, tenteranno, attraverso l’inchiesta, di valutar e la problematica, approfondirla, coinvolgendo altri minori, Istituzioni e politica, trovando una soluzione.
“In Calabria – dicono i ragazzi del gruppo locrese- la situazione dei trasporti è davvero critica. Attraverso uno studio, interviste, testimonianze, dati e statistiche- si evince che il problema è preoccupante. L’inchiesta permetterà di far capire che i trasporti sono un mezzo di accesso e garanzia dei propri diritti”.
L’incontro di Bari è il primo incontro che vede tutti i ragazzi, circa 130, riuniti per fare una prima analisi sull’esperimento portato avanti. Il lavoro conclusivo, che ha messo in rete, grazie anche ad una piattaforma informatica, realtà lontane e diverse, ma vicine nell’intento di essere cittadinanza attiva, si esporrà a Roma nei primi di giugno. Il team degli animatori e giornalisti presenti sono entusiasti del lavoro fatto finora dai ragazzi: si sta realizzando un percorso di sensibilizzazione e cittadinanza attiva che porterà i ragazzi e le ragazze che risiedono in aree difficili del mezzogiorno a riflettere sulle opportunità e difficoltà di vivere al Sud, attivandosi in prima persona per analizzarne gli aspetti positivi e le criticità, con l’obiettivo ulteriore di far incontrare in eventi nazionali i giovani partecipanti, Bari in questi giorni, ne è un esempio.