di Antonio Baldari
BIVONGI – Esordio bagnato esordio fortunato? Non sempre è così e per ulteriori approfondimenti, proprio per tale motivo, chiedere a Bivongi/Pazzano e Stignano che oggi pomeriggio hanno ufficialmente aperto il campionato di Prima categoria, rispettivamente per il girone “C” e per il girone “D”, venendo bagnati da una pioggia invadente. Anche troppo, visto che i biancazzurri bivongesi-pazzanesi si sono dovuti arrendere dopo solo trentanove minuti di giuoco del primo tempo, ovviamente per impraticabilità del campo, mentre i neroverdi stignanesi non ci hanno neanche messo piede sul terreno di giuoco.
Al “Domenico Murdolo” Mimmo Gallo e soci ospitavano il Terina, squadra ostica che già due anni fa, e sempre alla prima giornata di campionato, avevano sbancato il Comunale con il punteggio di 3-1: altre situazioni, anche climaticamente parlando visto che in quella domenica di settembre 2013 imperava un sole africano che più africano non si poteva, oggi invece è salito in cattedra il ciclone freddo “Tatiana” che, ad una ventina di minuti dall’inizio della gara, si è scatenato sotto forma di pioggia battente che in men che non si dica ha invaso d’acqua il terreno di giuoco dell’impianto bivongese, sofferente da diversi anni di un cattivo drenaggio che alla prima, pesante, pioggia autunnale diviene impraticabile per una normalissima partita di calcio. Magari utile per uno sport acquatico ma con la palla fra i piedi diventa davvero molto arduo.
Amaranto catanzaresi in vantaggio poco oltre il 20° di giuoco in virtù di un penalty fischiato dal signor Zangara di Catanzaro che però è stato eccessivamente zelante verso la compagine allenata da Perrone, al punto da far rimanere increduli gli stessi giocatori: rigore ottimamente calciato da Consoli e palla in fondo al sacco; padroni di casa, a quel punto, con i decibel del nervosismo alle stelle, ancora di più acuiti dal rosso diretto a Mimmo Gallo, anche in tal caso per un’interpretazione del tutto singolare del regolamento sportivo vigente da parte dell’imberbe “giacchetta giallo-fosforescente”, purtuttavia le proverbiali risorse tecniche emergevano ed a dieci dal termine della prima frazione ecco la zampata vincente di Gianfranco Valenti che risistemava le cose al loro posto. Ma…
Ma a quel punto il direttore di gara saliva nuovamente in cattedra decidendo di compiere un sopralluogo del terreno di giuoco e, di li a poco, decidendo di sospendere l’incontro, così rinviato a data da destinarsi, così come Stignano-San Giorgio 2012, con i neroverdi del presidentissimo Antonio Alfarano che ci tenevano tantissimo al battesimo in prima categoria, per una festa grande da fare eventualmente in altro momento dopo gli ultimi anni che hanno portato a ben due promozioni, meritatissime, a cui si vuole dare un seguito anche quest’anno. Da quando si prenderà a giocare, pioggia permettendo.