RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Da piu’ di venti anni Locri e la locride sono costretti a subire torti e umiliazioni di ogni genere. La condizione sociale ed economica e’ ormai senza regole e senza speranza. Tutto sembra procedere contro i locresi secondo un inarrestabile declino; dalla situazione ospedaliera a quella dei trasporti, passando per quella occupazionale, si è sensibilmente ridotto il livello minimo della dignità umana.
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La politica non produce alcun effetto interdittivo rispetto a questo declino, la magistratura è sempre più distratta dalla pubblicità a costo zero, la stampa scrive ciò che è utile al potere. Rimane la Chiesa. È a quest’ultima -dopo l’avvento di Papa Francesco- che i senza speranza di ogni latitudine guardano con timido entusiasmo. Il nuovo Vescovo avrà il compito di alimentare la speranza dell’erede di Pietro e, come lui dovrà iniziare un’opera di bonifica già dai pulpiti locali rimuovendo i fedelissimi del potere della Chiesa locale, lasciando spazio solo ai fedeli di Cristo non muniti di passaporti speciali. Dovrà sì impegnarsi per evitare infiltrazioni mafiose in campo ecclesiale, ma dovrà impedire con pari determinazione infiltrazioni ecclesiastiche nel sistema di potere locale.
Caro Vescovo abbiamo visto in questi anni politici corrotti premiati ed eletti, massoni incensati e favoriti fino all’ultima scelta, nobili che fanno finta di impoverire per ridurre al minimo il tempo dell’inferno. Saranno tutti presenti e gaudenti in prima fila il giorno del Suo insediamento. RivolgendoLe un accorato appello, metta in prima fila già dal primo giorno, accanto a Cristo, i poveri e gli ammalati e faccia stare a debita distanza parecchi preti che forti del loro arrogante potere hanno sempre messo in coda e con la faccia al muro, i fratelli di Dio.
Faccia in modo che questa Diocesi, composta in stragrande maggioranza da fedeli normali e solidali, possa riconoscere in Ella il gemello di Francesco ritrovando una guida per attraversare il deserto imposto dalla indifferenza delle istituzioni, Chiesa locale ed alcuni preti compresi!
Pino Mammoliti